Fonte: Teodolinda
Perdersi tra le calli e i campielli di Venezia è un’esperienza bellissima. Perdersi tra i suoi ristoranti, un po’ meno.
La fortunata guida di Michela Scibilia, giunta ormai alla quarta edizione, da più di dieci anni orienta i foresti (ma non solo) nel labirinto pieno di insidie del mangiare e bere veneziani.
Tra queste pagine potrete scegliere il locale più adatto al vostro palato e alle vostre tasche: un’osteria per una buona ombra e un cicheto di qualità, una trattoria dove spendere poco e mangiare molto, un ristorante tradizionale ma con un pizzico di originalità o uno di altissimo livello con un prezzo di conseguenza.
Centoquarantanove indirizzi, tutti sperimentati personalmente dall’autrice, commentati con puntiglio e ironia, corredati di foto, numeri di telefono, giorni di chiusura e prezzi, per evitare brutte sorprese al momento del conto.
Un glossario venexian dei termini più usati, accompagnato da immagini esemplificative, vi aiuterà a raccapezzarvi tra garùsoli, schìe e caparòsoli, offrendovi uno spaccato del
particolarissimo mondo lagunare.
Una mappa completa e dettagliata della città vi permetterà di scovare anche l’osteria più nascosta e,
soprattutto, di tornare in albergo dopo esserci stati.
In "Venezia: Osterie e dintorni" troverete i suggerimenti, le preferenze e anche le perplessità di una persona che vive, lavora e mangia a Venezia.
Solo una cosa non troverete: “consigli interessati” e inserzioni a pagamento.
In questa nuova edizione sono stati aggiunti alcuni locali dell'entroterra e delle isole.
La guida, edita da Vianello Libri, non ha nessun tipo di pubblicità e sponsorizzazione e si può acquistare on line su ibs.it.
Buon appetito!
Nessun commento:
Posta un commento