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venerdì 22 marzo 2013

Come fare un giro in gondola a Venezia! Quanto costa, come funziona e cosa conviene fare


Nata come mezzo privato per gente di un certo rango, la gondola è sempre stata usata a Venezia sia per spostarsi da una parte all'altra della città (o per recarsi nelle isole viciniori), sia per il piacere di muoversi sull'acqua a bordo di una imbarcazione comoda e silenziosa.
In gondola, infatti, si poteva (e si può tuttora) prendere il fresco nelle calde notti estive (o tardo primaverili), sfoggiare la propria eleganza, conversare con i passeggeri delle gondole vicine, oltre a compiere tutta una serie di usi che rendevano questa barca meravigliosa un territorio privato fungente da casa, ma anche da bisca, ambasciata, garçonnière e altro ancora.
Nel centro storico di Venezia, le vie acquee sono sempre state le più usate per i trasporti e la gondola, per le sue caratteristiche di manovrabilità e velocità, è stata a Venezia, fino all'avvento dei mezzi motorizzati, l'imbarcazione più adatta al trasporto delle persone.
A Venezia comunque non tutti potevano possedere o noleggiare una gondola per questi usi: il popolo, generalmente, vi saliva per farsi "traghettare" da una parte all'altra di un canale. Per questa esigenza, infatti, venivano usate imbarcazioni a fondo piatto molto simili ai "gondoloni da parada" che si usano oggi per attraversare il Canal grande.
Anche oggi a Venezia vi è una distinzione simile:
  • ci sono gondole destinate alla visita della città, al fresco notturno, alle serenate, al famoso "giro in gondola" (sono dette gondole da nolo, perchè vengono, in pratica, noleggiate)
  • e vi sono le gondole da parada adibite all'attraversamento dei canali, al "traghetto".
Le prime sono utilizzate generalmente dai turisti e solo in certe occasioni (i matrimoni, ad es.) anche dai veneziani. Questi ultimi, invece, sono i più assidui frequentatori dei traghetti, per le esigenze pratiche di passare da una parte all'altra del Canal Grande.
Come dice il termine stesso, il nolo della gondola consiste nel "noleggiare" l'imbarcazione (compresa la prestazione del gondoliere, beninteso, dato che non è molto semplice vogare in gondola!).
Al giorno d'oggi questo servizio non è più richiesto dai veneziani per spostarsi da un punto all'altro della città, visto che è senz'altro più comodo servirsi dei mezzi pubblici o dei taxi acquei (se si ha molta fretta). Rimane però un servizio d'obbligo per chi voglia godere l'atmosfera unica di questa incantevole città.
Il giro in gondola, infatti, permette a chi viene a visitare Venezia di assaporare la magia di una città che sorge leggera su una miriade di isolette, costruita "a merletto", sfruttando l'intrico dei canali. Dall'acqua, in effetti, si gode una visione diversa della realtà veneziana e ci si rende conto che la sua dimensione "acquea" è un qualcosa di speculare, ma indipendente rispetto a quella "terrestre".
A differenza della gondola da traghetto, fatta per una brevissima permanenza a bordo, la "gondola da nolo" si presenta nel suo pieno splendore, come un'automobile di lusso in attesa di trasportare un illustre ospite in un giro d'onore. Essa è dotata del cosiddetto "parécio", cioè tutto un corredo di accessori per rendere più comodo il viaggio e più bella l'imbarcazione: tappeti, braccioli imbottiti, sedili, la "toléta a spigolo" (una portella trapezoidale che chiude il ripostiglio di prua e che, di solito, è intarsiata o dipinta), le figurette in ottone che sostengono i cordoni.
Questi sono i prezzi ufficiali per un giro in gondola presenti nel sito web ufficiale della gondola di Venezia.
  • servizio di nolo, o corsa, diurno (40 minuti - massimo 6 persone per gondola) € 80.00; per ogni 20 minuti eccedenti, € 40.00;
  • servizio di nolo, o corsa, notturno (40 minuti - massimo 6 persone per gondola) € 100.00; per ogni 20 minuti eccedenti, € 50.00.
Siamo a disposizione degli amici che vengono a trovarci nel nostro B&B a Venezia Al Giardino per fornire tutte le altre informazioni e darvi tutti i consigli che possiamo per programmare il vostro giro in gondola a Venezia! Infatti, il nostro bed and breakfast a Venezia è sempre a disposizione per fornire agli ospiti dritte, segreti e particolarità sulla città di Venezia e su come muoversi a Venezia utilizzando anche i trasporti pubblici!

lunedì 3 dicembre 2007

A Venezia in gondola. Si, ma in sicurezza!

Fonte: Il Gazzettino
Una novità arriva in laguna: tra pochi giorni verranno collocati i cartelli antinfortunistici in cinque lingue per veneziani e turisti su tutti gli stazi delle gondole e sui traghetti: anche per i gondolieri, dunque, prevenire é meglio di curare.

È stata presentata, infatti, a Cà Farsetti - alla presenza del vicesindaco Vianello e del direttivo dell'Ente Gondola - l'iniziativa di sensibilizazione di turisti ed utenza contro i rischi d'infortunio per gli utenti del simbolo di Venezia nata dall'iniziativa e dalla creatività di un giovane gondoliere.
È un progetto non solo di prevenzione per i turisti o i traghetti - spiega Giovanni Giudice, gondoliere veneziano laureato in giurisprudenza che da tre anni é l'artefice di questa iniziativa - ma anche un'idea nata dalla più ampia esigenza di comunicare, educare e sensibilizzare sia chi naviga sia chi usufruisce del sistema di trasporti persone veneziano, quindi anche la navigazione pubblica».
I segnali infatti, che verranno inizialmente affissi con l'accordo tra Comune, Ente Gondola e lo stesso Giudice in tutti gli stazi ed i traghetti veneziani anche con l'approvazione della Soprintendenza, e indicheranno graficamente - con il supporto delle cinque lingue più parlate a Venezia i vari momenti di attenzione che devono essere prestati: dall'attenzione ai gradini scivolosi, alla portata massima delle gondole e dei traghetti, dall'attenzione a dita e schiena fino a i vari segnali propri della navigazione come l'incrociare a poppa o il divieto di affiancamento gondola.
«Ogni stazio e traghetto sarà dotato della propria segnaletica fissa, realizzata in dbond e con dimensioni e segnali diversi a seconda dei traghetti o del noleggio gondole, ma l'obiettivo - prosegue Giudice - é quello di far si che tutto il sistema della mobilità lagunare sia coinvolto per l'informazione ai 18 milioni di turisti proprio per garantire sicurezza a utenti e gondolieri».