domenica 30 dicembre 2007

Fonte: Comune di Venezia
Della manifestazione "No Mestre - No Party", organizzata dalla Municipalità Mestre-Carpenedo, sarà "Love 2008" il tema conduttore del Capodanno 2007/08. L'iniziativa congiungerà Mestre e la sua piazza alla città lagunare in una sorta di gemellaggio: un "bacio collettivo" allo scoccare della mezzanotte, un unico bacio ideale che fungerà da ponte e unirà la terraferma a Venezia.
Momento clou della serata l'originale e suggestivo spettacolo di "Fontane d'acqua" che danzano nel fuoco. A mezzanotte si vedranno infatti immense lingue di fuoco, alte 6/7 metri, elevarsi verso il cielo...fuoriuscite dall'acqua!, in una perfetta miscellanea, grazie alla quale i due componenti Acqua&Fuoco, danzeranno a tempo di Musica, sostenuti da una suggestiva Colonna Sonora e da superbi e colorati Giochi di Luce.
La notte di festeggiamenti del 31 dicembre in Piazza Ferretto inizierà alle ore 21.00 con il dj di Radio Padova, Barry Mason, che condurrà e animerà la serata. Con lui in piazza le band vincitrici del concorso musicale Q13 AREZZO WAVE/Veneto, "Animali sociali" e "Elettro Fandango".
A seguire Jimmy, il "più noto artista della piazza di Mestre" che eseguirà musica anni '60 e '70, e direttamente da Zelig Circus l'artista veneziano Luca Klobas.
La serata, dopo le fontane di fuoco e il bacio collettivo di mezzanotte, terminerà con l'esibizione del "Nuovo fronte del Vasco", la band tributo a Vasco Rossi.

Capodanno tutto italiano alla Fenice di Venezia!

Fonte: AGI
Sara', per la prima volta, un concerto tutto italiano quello che verra' trasmesso in diretta dal Teatro La Fenice di Venezia la mattina di Capodanno.
Per la prima volta ci sara' un direttore italiano, Roberto Abbado (nipote di Claudio); italiani saranno i solisti: il soprano Barbara Frittoli, il tenore Marcello Giordani e il basso Ferruccio Furlanetto. Soprattutto, tutte italiane saranno le musiche: brani operistici di Rossini, Verdi, Leoncavallo e Puccini.
Una scelta che si lega alla decisione assunta dall'allora neodirettore di RaiUno Fabrizio Del Noce e dalla presidente Lucia Annunziata di trasferire la diretta da Vienna a Venezia nel Capodanno 2004, per celebrare l'inaugurazione della Fenice dopo il rogo. "Non fu una decisione facile e venne molto osteggiata - ha raccontato oggi Del Noce -. All'inizio non ci credeva nemmeno la direzione di questo teatro. Ma io consideravo che l'Italia e' una delle patrie della musica, che gran parte delle opere liriche rappresentate nel mondo sono italiane: perche' alora trasmettere il Concerto di Vienna con le sue musiche mitteleuropee? C'era poi una vera e propria dissonanza con la 'marcia di Radesky' perche' sono ancora in tanti a ricordare la storia.
Il Teatro La Fenice si e' sempre distinto per essere all'avanguardia nel proporre opere nuove, era stato ricostruito e doveva essere sostenuto. In questi anni lo share ci ha sempre premiato, quest'anno per la prima volta faremo entrare nelle case degli italiani solo musica italiana il primo giorno dell'anno, e questo mi sembra politically correct. Mi auguro che il Concerto non venga cancellato nemmeno in futuro, chiunque sia chiamato a dirigere RaiUno: anche per la Rai, comunque, sarebbe un problema cancellarlo".
Uno sponsor, del resto, sembra gia' assicurato: l'amministratore delegato di Unipol, Carlo Salvatori, ha affermato oggi l'impegno non solo per il Capodanno 2008, "ma anche per i prossimi anni".

sabato 29 dicembre 2007

Capodanno 2008 d'amore a Venezia!

Fonte: Comune di Venezia
Vieni a baciarti a Venezia!
Il Capodanno di Venezia 2008 diventa il
Capodanno dell'amore.
Migliaia di persone si danno appuntamento in Piazza San Marco dalle ore 22.00 per cominciare l'anno nuovo con un gesto d'amore, di pace, di fratellanza, di passione, di solidarietà, di amicizia. Migliaia di baci invaderanno Venezia e da Venezia invaderanno il mondo intero.
Ti aspettiamo con un evento, bello e unico come un bacio!

Treni
In occasione del Capodanno, oltre all'offerta ordinaria, sono previsti treni straordinari, in partenza da Venezia Santa Lucia nella notte del 1 gennaio 2008 (scarica l'elenco dei treni straordinari).

Servizi di navigazione straordinari
Questi i servizi di navigazione straordinari con vaporetti ACTV programmati dalla mezzanotte alle ore 4 circa, comunque con carattere di flessibilità, in modo da ottimizzarli alle diverse necessità:
Linea N (San Zaccaria Danieli - Lido e viceversa): dalle ore 0.04 alle ore 3.44 le corse vengono raddoppiate passando da una frequenza di 20 minuti a 10 minuti;
Linea LN: sono previsti eventuali rinforzi alle corse delle ore 0.28, da San Zaccaria per Lido e Punta Sabbioni e delle 2.15 da Lido per Punta Sabbioni, con motobattello foraneo;
Linea 82 (San Zaccaria Jolanda - Giudecca - Tronchetto - Piazzale Roma): dopo mezzanotte viene raddoppiata la frequenza che passa da ogni 40 minuti a ogni 20 minuti;
Linea 82 (Rialto - Piazzale Roma - Tronchetto): dopo la mezzanotte la linea 82 (che prende la denominazione N - Notturna), sarà rinforzata con corse bis in modo da aumentare la frequenza ad una corsa ogni 5 minuti;
Collegamento diretto San Marco Vallaresso - Accademia - San Tomà: dalle ore 0,05 sino alle ore 3.40 partenze ogni 5 minuti.

Servizi di bus straordinari
Dalla mezzanotte di martedì 1 gennaio saranno intensificate da Piazzale Roma le frequenze autubus delle circolari notturne N1 e N2 e saranno effettuati servizi mirati sulle linee urbane di forza: 2, 4, 5, 6, 7, 12. I servizi saranno effettuati con circa quaranta autisti coordinati da funzionari dell'azienda.
Actv ricorda infine che lo scorso anno furono effettuate oltre 160 corse bis, prevalentemente con autosnodati da 18 metri, in aggiunta a quelle previste dall'orario ufficiale.

lunedì 17 dicembre 2007

Acqua alta a Venezia: si, ma quanto?

Dal 7 dicembre 2007 è in funzione nel Centro Storico di Venezia un nuovo sistema di segnali acustici di allertamento per l'acqua alta che fornisce più informazioni rispetto alle tradizionali sirene. Sarà infatti possibile segnalare quattro diversi livelli di marea.
Come funziona il nuovo sistema? Una sirena simile a quelle attuali richiamerà l'attenzione sull'allarme-marea. Seguirà un segnale che avrà la funzione di indicare il livello di marea atteso.

Quest'ultimo segnale prevede 4 "livelli" sonori in scala, quanti sono i livelli di marea da segnalare:


- 110 cm: un suono prolungato sulla stessa "nota";

- 120 cm: due suoni in scala crescente

- 130 cm: tre suoni in scala crescente

- 140 cm e oltre: quattro suoni in scala crescente.


Quindi per capire i nuovi segnali è sufficiente contare i suoni.
Il segnale sarà ripetuto più volte per consentire un più facile riconoscimento del livello di marea previsto.
I segnali sono stati studiati per essere semplici, facili da ricordare e acusticamente efficaci anche nelle difficili condizioni di propagazione del suono a Venezia.
Verranno impiegate frequenze facilmente udibili anche dagli anziani.
Rimarranno inoltre attivi i sistemi di segnalazione via SMS.
Un nuovo e migliore impianto di allertamento per la città quindi. L'introduzione di nuovi segnali è stata resa possibile dall'installazione di un nuovo impianto di diffusione digitale del suono, che sostituisce le vecchie sirene elettro acustiche. Il nuovo impianto assicura una miglior copertura acustica di tutte le aree della città e offre una maggiore flessibilità: sarà infatti possibile in futuro usarlo anche per altri segnali. I nuovi diffusori sono installati all'interno della cella campanaria dei campanili, per non alterare l'estetica del sito, e in alcuni immobili di proprietà comunale o demaniale. Il collegamento tra i siti di diffusione e la sala operativa del Centro Maree è realizzato con una rete radio dedicata. E' in fase di progettazione l'ampliamento del nuovo sistema alle isole, dove, per questo anno, rimangono attive le sirene tradizionali.

martedì 11 dicembre 2007

Capodanno a Venezia con bacio collettivo a mezzanotte!

Fonte: Informa Venezia
Sessantamila persone radunate in Piazza San Marco, allo scoccare della mezzanotte, saluteranno il nuovo anno con un gesto semplice ma coinvolgente: un bacio.
Il progetto, chiamato 'Love 2008', e' stato presentato ufficialmente oggi a Venezia alla presenza del sindaco Massimo Cacciari.
Non e' un vezzo ma, appunto, un progetto vero e proprio studiato a tavolino da Venezia Marketing & Eventi, nuova societa' partecipata dal Casino' di Venezia. 'Vogliamo che Venezia diventi la quinta immagine del Capodanno che passa nei telegiornali e nei media di tutto il mondo, insieme a quella di Sidney, Londra, Parigi e New York - spiega Marco Balich, direttore artistico di Venezia Marketing & Eventi - abbiamo proposto un format, un gesto che si ripetera' ogni anno, legato al concetto di Venezia come citta' romantica e capitale della pace e dell'amore universale: il bacio.
A Piazza San Marco ci saranno 60 mila persone che parteciperanno a questo bacio collettivo per un'immagine che girera' il mondo.
'Il bacio - ha detto Cacciari - sara' declinato in tutta la laguna ma anche nelle zone circostanti, da Jesolo a Mestre a Porto Marghera'. 'Vieni a baciarti a Venezia', recita lo slogan che prepara una performance da Guinness dei primati e di un'iniziativa che, se riuscira' come auspicano gli organizzatori, portera' il Capodanno di Venezia a poter prescindere, in futuro, dalla presenza delle superstar internazionali. A gestire il bacio collettivo e' stato chiamato Doug Jack, coreografo e staging director che ha realizzato le movimentazioni di massa per sei cerimonie Olimpiche. Si iniziera' alle ore 22,45 del 31 dicembre con la prima azione che prevede il bacio di 200 coppie. Un quarto d'ora dopo ancora un'azione di prova di bacio collettivo. Alle 23,45 terza azione di prova, poi il countdown della Torre dell'orologio tra un medley di canzoni d'amore e azioni coreografiche fino ad arrivare a 20 secondi dopo la mezzanotte quando ci sara' l'azione vera e propria con il bacio... totale.

venerdì 7 dicembre 2007

Il B&B Al Giardino di Venezia!

Il B&B "Al Giardino" si trova vicino al Centro Storico di Venezia, in Italia.
Il bed and breakfast Al Giardino affitta camere tutte con bagno privato, set di biancheria da camera, televisione, colazione, parcheggio, ingresso indipendente, pulizie quotidiane.
Il bed and breakfast e' comodo da e per Autostrade, Stazioni Ferroviarie di Venezia - Santa Lucia e di Venezia - Mestre, Aeroporto Internazionale di Venezia - Marco polo e di Venezia - Treviso.
Questo è uno dei Bed and Breakfast che a Venezia sono ottima base di partenza per visitare, oltre al Centro Storico di Venezia, anche le Isole della Laguna, le Spiagge del Cavallino di Jesolo, di Eraclea e le Ville Storiche della Riviera del Brenta.
Utilizzando le linee pubbliche dei bus potete inoltre spostarvi con facilità dal bed and breakfast in tutti i quartieri dell'Area Metropolitana di Venezia.
L'ospitalità offerta è poco vincolante: fate la colazione e avete la massima liberta' di organizzare il pranzo, la cena e gli altri momenti del soggiorno.
Vi viene offerta atmosfera rilassata, accoglienza premurosa, tranquillita'.
I proprietari sono a disposizione per fornirvi tutte le indicazioni turistiche, enologiche e gastronomiche sulla citta' di Venezia.
Vi viene garantito il massimo impegno per la pulizia e la funzionalita' della camere.
Ma soprattutto al bed and breakfast di Venezia "Al Giardino" di Venezia vi viene offerto un servizio con un interessante rapporto qualita' – prezzo!

giovedì 6 dicembre 2007

Il Campanile di San Marco si mette un cinturone di titanio!

Fonte: Il Gazzettino
Il campanile di San Marco da oggi sarà essere "cinto" da un cinturone di titanio.
Si apre infatti questa mattina la predisposizione del cantiere per i lavori di consolidamento delle opere di fondazione del campanile.
Per la realizzazione di questi interventi è stato sottoscritto un accordo di programma tra il Magistrato alle Acque, la Regione Veneto e la Procuratoria di San Marco in modo di garantire un'azione integrata tra le opere di difesa dalle acque alte dell'Insula di San Marco e quelle volte al risanamento strutturale del campanile.
Gli interventi risultano fra loro interconnessi anche per la presenza, nella zona attigua al campanile, di un importante snodo idraulico tra i vari cunicoli che confluiscono verso il Molo. Il restauro dell'intera rete di cunicoli è oggetto dei lavori di difesa della Piazza dalle acque alte. La protezione della riva sul bacino si è da poco conclusa.
L'accordo di programma prevede che i lavori vengano realizzati dal Consorzio Venezia Nuova, per conto del Magistrato alle Acque e in stretto coordinamento con la Procuratoria di San Marco, competente per il Campanile.
Gli interventi si sono resi necessari per bloccare il fenomeno di fessurazione in atto alla base della struttura, che nel tempo ne avrebbe compromesso la stabilità e sono stati preceduti da un'ampia campagna di indagini e analisi volte a determinare con esattezza l'entità del fenomeno, le caratteristiche delle strutture interessate e a individuare le tecnologie e le modalità ottimali di intervento. Essi consisteranno nel rinforzo del plinto (basamento) di fondazione mediante "cerchiatura" con barre in titanio, per bloccare i cedimenti differenziati.
Nei prossimi giorni, verrà avviata la predisposizione di una recinzione provvisoria necessaria per delimitare l'area di cantiere e consentire poi l'allestimento definitivo, che comprenderà pannelli informativi sui lavori in corso.
Il cantiere circonderà il Campanile, ma rimarrà libera la Loggetta del Sansovino. I masegni della pavimentazione interni all'area di cantiere, che verranno rimossi per consentire le lavorazioni, saranno adeguatamente conservati in luogo sicuro per essere poi risistemati al termine degli interventi.
I lavori avranno una durata di due anni e mezzo, durante i quali non verrà mai interrotto l'accesso al Campanile.

lunedì 3 dicembre 2007

A Venezia in gondola. Si, ma in sicurezza!

Fonte: Il Gazzettino
Una novità arriva in laguna: tra pochi giorni verranno collocati i cartelli antinfortunistici in cinque lingue per veneziani e turisti su tutti gli stazi delle gondole e sui traghetti: anche per i gondolieri, dunque, prevenire é meglio di curare.

È stata presentata, infatti, a Cà Farsetti - alla presenza del vicesindaco Vianello e del direttivo dell'Ente Gondola - l'iniziativa di sensibilizazione di turisti ed utenza contro i rischi d'infortunio per gli utenti del simbolo di Venezia nata dall'iniziativa e dalla creatività di un giovane gondoliere.
È un progetto non solo di prevenzione per i turisti o i traghetti - spiega Giovanni Giudice, gondoliere veneziano laureato in giurisprudenza che da tre anni é l'artefice di questa iniziativa - ma anche un'idea nata dalla più ampia esigenza di comunicare, educare e sensibilizzare sia chi naviga sia chi usufruisce del sistema di trasporti persone veneziano, quindi anche la navigazione pubblica».
I segnali infatti, che verranno inizialmente affissi con l'accordo tra Comune, Ente Gondola e lo stesso Giudice in tutti gli stazi ed i traghetti veneziani anche con l'approvazione della Soprintendenza, e indicheranno graficamente - con il supporto delle cinque lingue più parlate a Venezia i vari momenti di attenzione che devono essere prestati: dall'attenzione ai gradini scivolosi, alla portata massima delle gondole e dei traghetti, dall'attenzione a dita e schiena fino a i vari segnali propri della navigazione come l'incrociare a poppa o il divieto di affiancamento gondola.
«Ogni stazio e traghetto sarà dotato della propria segnaletica fissa, realizzata in dbond e con dimensioni e segnali diversi a seconda dei traghetti o del noleggio gondole, ma l'obiettivo - prosegue Giudice - é quello di far si che tutto il sistema della mobilità lagunare sia coinvolto per l'informazione ai 18 milioni di turisti proprio per garantire sicurezza a utenti e gondolieri».

venerdì 30 novembre 2007

Undicesimo Salone dei Beni e delle Attività Culturali a Venezia!

Fonte: Veneziafiere
"Il X Salone dei Beni e delle Attività Culturali ha mantenuto le promesse, confermando la grande attenzione dei privati al mondo dei beni culturali, ma si pone già dei nuovi obiettivi da raggiungere" .
Sono le parole di Maurizio Cecconi, Direttore del Salone, al termine dell’edizione del 2006 che, inaugurata dal Sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali Danielle Gattegno Mazzonis, si è chiusa con un bilancio molto positivo: oltre 10.000 visitatori, un pubblico composito e variegato - rappresentanti di aziende private, Soprintendenti, Funzionari di Enti Pubblici, direttori e funzionari del comparto museale, mondo scolastico e pubblico non specialistico – che ha visitato i 160 stand, conoscendo e apprezzando le proposte degli espositori e che ha partecipato con interesse ai numerosi convegni, dibatti, presentazioni ed eventi che si sono susseguiti nei tre giorni. Ottime premesse per l’avvio dell’ XI Salone dei Beni e delle Attività Culturali, che si terrà dal 29 novembre al 1 dicembre 2007 nell’ormai tradizionale sede della Venezia Terminal Passeggeri, a due passi dal Centro Storico della Città di Venezia. Inizia con questa edizione un nuovo decennio di vita della manifestazione, che si proporrà ad espositori e visitatori rinforzando la sua mission di valorizzazione dei Beni culturali e focalizzando al contempo l’attenzione su alcuni aspetti strategici – il turismo culturale e i servizi ai beni culturali - in un contesto che esce dai confini nazionali per aprirsi sempre più all’Europa. Grande attenzione sarà riposta anche alle Attività Culturali –eventi, mostre, festival, rassegne, ecc. – che rappresentano oggi una componente vivace e vitale in un panorama culturale sempre più variegato ed eterogeneo. Istituzioni ed Enti Pubblici, Fondazioni e Enti Culturali, Musei e Pinacoteche, aziende di servizi e prodotti museali, organizzatori di eventi … sono invitati a partecipare ed esporre alla manifestazione, con l’obiettivo di favorire quell’interazione tra pubblico e privato che deve divenire sempre più una forma di collaborazione permanente per la gestione del patrimonio, attenta alla conservazione, lungimirante nella sua valorizzazione e adeguata ai tempi e ai cambiamenti della società nelle forme di comunicazione. Al Salone tornerà ovviamente Restaura – Salone del Restauro dei Beni Culturali, che tornerà con la III edizione nell’ambito del XI bbcc Expo, per confermare il suo percorso di crescita, che in soli due anni ha portato alla nascita ed al consolidamento di prestigiose e qualificate collaborazioni – con il MiBAC e il Consiglio d’Europa – ed alla Sua affermazione come appuntamento di riferimento per gli operatori del settore.

giovedì 29 novembre 2007

Con tocco lieve. I tempi e i luoghi delle donne a Venezia!

Fonte: Comune di Venezia
Venerdì 30 Novembre alle ore 17.15 al Teatro ai Frari sarà presentato il film "Con tocco lieve. I tempi e i luoghi delle donne a Venezia" di Beatrice Barzaghi.
Il film racconta la vita delle donne a Venezia cogliendone momenti significativi e trascrivendo luoghi che solo la nostra città può offrire.
Lo sguardo è attento ma al tempo stesso leggero e segue le persone che quotidianamente attraversano calli e campi, intrecciando emozioni e relazioni e scoprendo partecipazione e solidarietà.
Sono donne di Venezia o che semplicemente a Venezia lavorano, studiano, giocano, aiutano, si divertono, amano. Sono donne che Venezia ama, accoglie nel suo complesso tessuto. Persone che vivono la città, ad essa si adeguano ma non si sottraggono dall'onere di modificarla e migliorarla quotidianamente.
Il film, prodotto da Auser Centro Storico e dalla Vetrina del Volontariato e realizzato grazie al contributo del Centro Servizi Volontariato della Provincia di Venezia, nasce da un progetto di collaborazione tra Auser Centro Storico, Vetrina del Volontariato, il direttore del Videoconcorso Pasinetti, Giovanni Andrea Martini, e il gruppo che ha realizzato il video: Beatrice Barzaghi, a cui si deve regia e montaggio, e Tommaso Copetta e Veronica Badolin, che, con la collaborazione di Solenn Le Marchand, hanno curato riprese e fotografia.
Il progetto è stato sostenuto dall'Assessorato alle Politiche Sociali e ai Rapporti con il Volontariato e in particolare dall'Osservatorio Politiche di Welfare e dalla Municipalità di Venezia Murano Burano.

mercoledì 28 novembre 2007

Natale di vetro a Murano!

Fonte: Comune Venezia
Una costellazione di eventi per conoscere Murano!
Dal 5 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008 verranno installate splendide sculture in vetro esposte nei luoghi più suggestivi, dimostrazioni della lavorazione a lume o in fornace, mostre, specialità gastronomiche, eventi sportivi, mercatini, laboratori per bambini.
L'iniziativa Natale di Vetro a Murano non è l'unico evento:
non sono da dimenticare le attrazioni dell'isola: la Basilica dei Santi Maria e Donato, la Chiesa di San Pietro e il Museo del Vetro, una delle più che e prestigiose raccolte di oggetti in vetro del mondo, gratuito molti fine settimana durante il periodo della manifestazione.
Il nome dell'isola veneziana deriva da Amurianum, uno dei quartieri di Altino, ma a differenza delle altre tre isole in cui si stanziarono gli altini, Murano è molto vicina a Venezia.
Questa è la penultima isola della laguna veneta prima delle Fondamente Nuove. In effetti se si prende il vaporetto, prima si potrebbe ammirare l'isola di San Michele, poi Murano.
La Fondamenta dei Vetrai è la più antica "via" dove vennero erette le vetrerie. Le vetrerie di Venezia vennero portate sull'isola a cavallo fra il X e l'XI secolo, perché all'epoca i palazzi di Venezia erano principalmente di legno e spesso le fiamme che potevano sfuggire dai forni necessari alla produzione del vetro potevano essere fatali per i palazzi attigui.
Un altro motivo della presenza delle vetrerie a Murano era la volontà della Serenissima di difendere l'arte veneziana per antonomasia. In effetti i mastri vetrai erano obbligati a vivere sull'isola e non potevano lasciare Venezia senza un permesso speciale. Molti fuggirono ed insegnarono le tecniche vetraie all'estero.
La più importante crisi che colpì quest'arte si ebbe nel XV secolo quando nacquero i cristalli di Boemia: ebbe inizio una vera e propria guerra industriale fra i due stati, tanto che poi un veneziano riuscì a carpirne i segreti. Ma la vera rivoluzione avvenne grazie ad un mastro vetraio che inventò in quel periodo i famosi lampadari in vetro di Murano. Una curiosità: solo i mastri vetrai, fra i non nobili, potevano sposare figlie di patrizi.

domenica 25 novembre 2007

Come raggiungere il Bed and Breakfast Al Giardino di Venezia!


Visualizzazione ingrandita della mappa

Il Bed and Breakfast Al Giardino di Venezia è presente su Google Maps con tutte le informazioni.
Google Maps è un servizio di Google di facile fruizione che offre una potente tecnologia di rappresentazione su mappa, oltre a informazioni sulgli esercizi commerciali locali, comprese le sedi degli esercizi commerciali, le indicazioni stradali per raggiungerle e le informazioni di contatto.
Con Google Maps, gli utenti possono trovare contemporaneamente le sedi di esercizi commerciali e le informazioni di contatto integrate nella mappa. Ad esempio, sulla mappa appaiono le località degli esercizi commerciali pertinenti e i relativi numeri di telefono.
L'utente, inoltre, può visualizzare ulteriori informazioni, quali gli orari di apertura, i tipi di pagamento accettati e le valutazioni dei consumatori.

Come raggiungere gli Appartamenti Turistici Al Giardino di Venezia!


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Presentata a Venezia la Queen Victoria!

Fonte: Il Messaggero
Lunga 294 metri per circa 90.000 tonnellate di stazza lorda, è una delle più grandi navi panamax (in grado cioè di transitare attraverso il Canale di Panama) finora realizzate.
Si tratta della nave da crociera Queen Victoria, presentata oggi nello stabilimento Fincantieri di Venezia-Marghera, realizzata per Cunard Line (Gruppo Carnival), storica compagnia inglese che vanta quasi 170 anni di storia e una gloriosa tradizione di servizio transatlantico. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, e il Sottosegretario ai Trasporti del Governo inglese, Jim Fitzpatrick.
A bordo possono essere ospitati 2.000 passeggeri assistiti da circa 900 persone di equipaggio. Ha 1.007 cabine (elevato il numero di luxury suite e mini suite), 864 delle quali esterne, la gran parte dotata di balcone. La nave è dotata di un teatro che, estendendosi su tre ponti, offre 830 posti a sedere e dei sontuosi palchi privati. Tutti gli spazi a disposizione dei passeggeri sono finemente decorati secondo uno stile marcatamente British. La nave sarà battezzata il prossimo 10 dicembre a Southampton. Sarà madrina della cerimonia la Duchessa di Cornovaglia, che interverrà accompagnata dal marito, il Principe del Galles. Di qui partirà la crociera inaugurale che toccherà i porti di Amsterdam, Copenaghen, Oslo, Amburgo e Bruges.
Recentemente Fincantieri e Cunard Line hanno raggiunto un accordo per la costruzione di una nuova nave da crociera extralusso da 92.000 tonnellate di stazza lorda, del valore di circa 500 milioni di euro, che, con il favore di Sua Maestà britannica, prenderà il nome di Queen Elizabeth.
Fincantieri, leader mondiale nel comparto, dal 1990 ad oggi ha realizzato 42 navi da crociera. Altre 19 sono le navi attualmente in portafoglio ordini, che prolungano l'impegno produttivo degli stabilimenti fino al 2012.

venerdì 23 novembre 2007

A Natale è Mestre Più!

Fonte: Comune di Venezia
Venerdì 23 novembre, alle ore 12.30 presso la Saletta Consiglio del Municipio di Mestre, l' Assessore alle Attività Produttive Giuseppe Bortolussi presenta la manifestazione "A Natale è Mestre Più", iniziativa di animazione economica organizzata dal Comune di Venezia, in collaborazione con Munic
ipalità di Mestre-Carpenedo, Centro Culturale Candiani, Provincia di Venezia, Camera di Commercio, Casinò di Venezia, Cassa di Risparmio di Venezia, Confesercenti, Ascom Mestre, CGIA Mestre, Federdistribuzione, Ava, APT di Venezia, Vela, ASM, ACTV e PMV. Un ricco programma di eventi che rientra nella più ampia azione di rivitalizzazione dell'area urbana mestrina e di riqualificazione e sviluppo delle attività economiche.
Sarà come fare un tuffo nel passato in un mercatino di San Nicola nella trecentesca Europa del Nord: un incanto di luci, colori, musica, spettacoli, antiquariato, enogastronomia e mercatino della solidarietà. E poi ancora artisti di strada e negozi aperti fino a tarda sera per un incantato e lungo periodo natalizio tra gli edifici ottocenteschi e la torre medievale mestrina, nella vicina cornice della Serenissima.
Tra addobbi natalizi, profumi di spezie e cannella un appuntamento da non perdere che porterà in città la straordinaria e calda atmosfera della più gioiosa festività dell'anno all'insegna dell'allegria e del divertimento.
Oltre alle decorazioni per l'albero di Natale e per la casa, presepi, dolci, candele e prodotti tipici del territorio, "Mestre più" offre ai suoi ospiti un fitto programma di spettacoli itineranti di danza e musica e grandi concerti rivolti ad un vasto pubblico.
Il programma natalizio inizia sabato 1 e domenica 2 dicembre per gli appassionati degli oggetti del passato con il mercatino dell'antiquariato in Corso del Popolo e prosegue con il mercatino del biologico e quello della solidarietà in Piazza Ferretto l'8 e il 9 dicembre.
Sempre sabato 8 dicembre alle 15.00 inaugura lo spettacolare Mountain Village (fino al 20 gennaio): il divertimento sul ghiaccio è assicurato con la pista di pattinaggio all'Arena Candiani che da quest'anno sarà inserita in un vero e proprio Villaggio Montano nel Piazzale antistante, completo di parete free climbing alta 8 mt per arrampicare in tutta sicurezza e da una pista da sci campo-scuola per divertire i più piccoli, il tutto nell'atmosfera natalizia di un vero villaggio di montagna! In più, domenica 9 dicembre mattina l'accesso sarà gratuito per tutti dalle 10 alle 12!
Dal 7 al 31 dicembre sarà allestito il "Villaggio Natale" al centro Le Barche, che sarà sfondo per due spettacoli di danza verticale l'8 e il 22 dicembre.
Mentre da venerdì 14 a lunedì 24 dicembre, Piazza Ferretto e le vie del centro saranno invase dall'allegria del mercato di Natale con prodotti tipici locali e dell'Alto Adige.
La Piazza sarà palcoscenico per concerti e spettacoli per un pubblico di grandi e piccini ed inoltre tutte le domeniche di dicembre ci sarà il mercato straordinario di Parco Ponci.
In occasione del Capodanno, poi, dal 27 al 30 dicembre sarà allestito in Via Fapanni, Piazzetta Coin e Via Allegri il mercato enogastronomico con tutte le specialità tipiche del cenone di fine anno, per festeggiare il 2008 all'insegna della qualità e del buon gusto.
Infine, dal 2 al 6 gennaio 2008, ci sarà la fiera della Befana con calze ricche di sorprese e spettacoli in Piazza Ferretto, Via Allegri e per le strade del Centro.

lunedì 19 novembre 2007

Mestre Novecento!

Fonte: Mestre Novecento
L’Archivio raccoglie documentazione sulle trasformazioni urbane e sulle storie della terraferma veneziana a partire dalle pazienti ricerche sui materiali e sui molti archivi pubblici e privati, non pochi dei quali sono a rischio di perdita irreversibile o escono da questo territorio in cui si sono costituiti, come è appena avvenuto per il grande archivio ENEL-SADE trasferito a Napoli, connettendosi alle esperienze di documentazione istituzionali e associative già operanti a Marghera, Mestre, Favaro, Chirignago-Zelarino.
Si tratta di mettere in rete queste iniziative diffuse offrendo anche uno strumento di elaborazione concentrato in una sede che promuova e metta a disposizione pubblica una conoscenza d'insieme e partecipata della storia della città e dei suoi abitanti, che svolga attività didattiche, che abbia la credibilità per ricevere dai cittadini documenti e memorie che altrimenti andrebbero perdute e che possono invece essere conservate e organizzate come patrimonio in continua crescita di conoscenza collettiva.
I temi in produzione per la mostra vanno dalle elaborazioni cartografiche informatizzate che rappresentano in una decina di tappe e in una sintesi finale le trasformazioni che hanno costituito la grande città di terraferma, ad un vasto catalogo fotografico su Marghera e il lavoro industriale e sulla vita sociale ed eventi nella città in formazione; da una rassegna con schede e immagini sulle licenze edilizie tipiche di ogni periodo, a progetti di opere pubbliche e sulla vicenda dei trasporti pubblici dall'inizio del novecento; da rappresentazioni di dati socioeconomici di vari periodi a scala urbana e metropolitana, a tappe delle vicende amministrative, politiche, sociali e di movimenti come quello delle donne; da un approfondimento sul campo trincerato di Mestre a una rassegna di carte storiche che precedono il periodo oggetto della mostra.
Oltre a quelli visibili su questo sito, il Laboratorio per Mestre Novecento ha raccolto un'enorme mole di materiali. Solo una piccola parte di essi sono stati catalogati a livello multimediale. Man mano che la catalogazione procede sarrà visibile su questo sito altra documentazione.
Nell'attesa che tale inserimento venga completato, foto, cartografie, documenti potranno essere consultati presso il Laboratorio stesso.

Venezia in punta di penna!

Fonte: Blog Panorama
Ogni anno come un vortice Venezia attira a sé qualcosa come 15 milioni di turisti, una massa spesso informe che si aggira, non sempre consapevole, in quella che a buon diritto è considerata una delle più ricche città al mondo dal punto di vista artistico e culturale.
In mezzo a queste 15 milioni di persone una fascia di eletti riesce a visitare la città con un occhio diverso, più profondo e legato al vero tessuto storico di Venezia. Merito della passione e dall’amore per la letteratura di Tony Sepeda, professoressa di Letteratura e storia dell’arte dell’Università del Maryland, che si è inventata dei tour speciali nella città sull’acqua.
Tutto l’anno, da settembre a maggio, si possono così scoprire i luoghi che la letteratura ha scelto proprio a Venezia, resi celebri dalla penna di grandi scrittori del passato ma anche di autori da bestseller, come la statunitense Donna Leon e il suo commissario Brunetti. La Sepeda è autorizzata dalla stessa scrittrice a condurre i suoi turisti nei punti chiavi del romanzo Morte alla Fenice. Un’occasione per resuscitare, insieme al presente, anche tutto il passato letterario e artistico della città.
Seguendo le descrizioni appassionate e puntuali della professoressa americana si possono così attraversare con incantata reverenza le calli di Dorsoduro che parlano ancora dell’antica colonia di artisti stranieri che proprio qui si stabilì per arrivare a Cannaregio, respirando un aria di tempi che furono.
Non mancano i riferimenti ai classici come Henry James e alla sua adorazione per Venezia e alla fatale seduzione che trasformò per sempre la penna letteraria di Thomas Mann. Ogni tour è accompagnato da una mappa e dalla voce gentile e sicura della Sepeda.
Per chi vuole approfondire, poi, sugli scaffali delle librerie non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Da Venice di Jan Morris ai più tradizionali Lord Byron, Casanova e Shakespeare. Che pure non avendo mai visitato la città sull’acqua la descrisse mirabilmente nel Mercante di Venezia. Perché Venezia, in fondo, è una categoria dell’anima e ad ogni tour nel segno della letteratura si concede con gioia.

sabato 17 novembre 2007

Al via il collaudo del Ponte di Calatrava a Venezia!

Fonte: La Nuova
Il 19 novembre sarà il giorno della verità, perché avranno inizio le prove di carico sul Ponte di Calatrava: il test finale sulla tenuta delle rive alla gigantesca spinta della struttura metallica.
«Cassoni costruiti appositamente saranno riempiti con l’acqua del Canal Grande, fino a 300 metri cubi, per esercitare una pressione pari ad un massimo di 600 chili per metro quadro», spiega il direttore dei lavori, Roberto Casarin, «ovvero il peso di gradini, balaustre, corrimano e di un affollamento massimo di persone per metro. Non abbiamo alcun dubbio sulla tenuta dell’opera, ma certamente si tratta di un test importante, che ci impegnerà per almeno tre giorni, perché si tratta di riempire e svuotare più volte d’acqua i cassoni, per caricare il peso alternativamente su un lato e poi l’altro del ponte ed, infine, su tutta la struttura, fino ad esercitare una spinta pari a 1500 tonnellate su ogni riva. Siamo tranquilli: siamo già a mille tonnellate di spinta e abbiamo avuto un assestamento di 4 millimetri a fronte di 4 centimetri di tolleranza massima».
A dirigere le operazioni sarà l’ingegner Siviero, il professionista esterno, responsabile del collaudo. Nei prossimi giorni, il Comune dovrà decidere con Actv se e in che modo modificare il traffico acqueo durante le operazioni di collaudo: in teoria non è richiesto il blocco del transito sotto il ponte, ma resta da vedere se si vuole rischiare - se non un cedimento - quantomeno una «doccia» a chi passa in battello.
«Se si deciderà di sostendere il servizio tra Ferrovia e piazzale Roma», conclude Casarin, «sarà comunque per pochissime ore al giorno».

giovedì 15 novembre 2007

Inverno a Venezia!

Fonte: APT Venezia
Cento eventi in cinquanta luoghi di Venezia e del suo territorio: la quinta edizione di una grande rassegna proposta dall'Azienda di Promozione Turistica di Venezia di Venezia e da molti enti ed aziende pubbliche e private per la stagione invernale 2007-2008 (qui puoi scaricare il programma completo).
Sin dalla prima edizione, Inverno Veneziano ha cercato di raccontare Venezia in una stagione apparentemente più fredda, con i suoi luoghi, la sua storia, la sua arte, le sue consuetudini. Ha cercato di svelare le tradizioni natalizie più autentiche, le sonorità popolari che si tramandano, i repertori di musica sacra che emozionano, i palazzi, le ville e i giardini più affascinanti e forse meno noti. E lo ha fatto attraverso l'accurata selezione delle proposte che lo contraddistinguono dedicando la massima attenzione ai turisti come ai residenti, rinnovandosi nelle iniziative e nelle collaborazioni.
Inverno Veneziano, promosso dall'Azienda di Promozione Turistica di Venezia in collaborazione con la Provincia e il Comune di Venezia, le Municipalità, i Comuni della Riviera del Brenta, della Terra dei Tiepolo, di Quarto d'Altino e Marcon, le categorie economiche, i referenti culturali, le associazioni e gli sponsor, propone per l'edizione 2007 - 2008 importanti novità: la rassegna dedicata al gusto del cioccolato, delle spezie, del pepe e del tè elaborata con Slow Food, il Concerto di Natale a cura dell'Orchestra di Padova e del Veneto e il viaggio sonoro 'La Zampogna de' Pastori'.
Accanto ai nuovi contenuti, le prestigiose cornici: Palazzo Cavallo Franchetti a Venezia, Villa Settembrini e Villa Erizzo a Mestre. Un mix sapiente ed accurato che, in alternativa ad uno stile di vita dinamico e mutevole, rimanda ai pensieri e alla bellezza di una Città unica al mondo, ma soprattutto al tempo per se stessi e per gli altri, in sintonia con i momenti più significativi del Natale.

martedì 13 novembre 2007

Nuovi parchi e un bosco: Venezia-Marghera sarà "Polmone Verde"!

Fonte: Provincia di Venezia
Saranno completati entro sei anni i lavori per dare un nuovo volto alle aree di Malcontenta, Fusina e Porto Marghera. Miglioramenti dal punto di vista ambientale, idraulico e della viabilità.

La Provincia di Venezia nei prossimi anni vedrà incrementare il proprio cospicuo patrimonio ambientale grazie al progetto di riqualificazione dei Canali di Porto Marghera, dell’Area dei Moranzani, di Malcontenta e Fusina. Non è un’utopia, ma un progetto ben definito, interamente finanziato e dotato di un cronoprogramma. L’accordo, sottoscritto da Ministero dell’Ambiente, Regione Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia, Municipalità di Marghera, Autorità portuale, Magistrato alle Acque, prevede di rendere nuovamente navigabili i canali di Porto Marghera. Per farlo saranno asportati dai fondali due milioni di metri cubi di fanghi che saranno trasformati ed utilizzati per opere fondamentali onde ridisegnare tutta l’area di Malcontenta. Questo importantissimo accordo di programma consentirà di riqualificare l’intera area dal punto di vista ambientale, idraulico e viabilistico. Il progetto prevede l’interramento di quattro elettrodotti, la creazione del parco umido del Lusore, la liberazione dell’area San Marco Petroli dove sarà realizzato un grande parco urbano, la realizzazione del parco Brombeo, che diventerà il bosco di Marghera, la sistemazione a parco del Vallone Moranzani e la ristrutturazione dell’assetto viario dell’intera zona. La Provincia è fortemente convinta che questa area in particolare, e la Città di Venezia-Mestre più in generale, possano scoprire, attraverso questo intervento, il ruolo sociale, culturale ed in un certo senso turistico di questa parte della terraferma veneziana. Lo spirito, che ha animato la definizione dell’Accordo di Programma, rappresenta la voglia di una città, Venezia, abituata storicamente al senso del bello e dell’accoglienza di non contemplarsi, ma di migliorare e crescere per garantire condizioni di vita sempre migliori ai propri residenti ed occasioni di “nuove scoperte” a turisti e visitatori.
Trasformare un pezzo di territorio storicamente sacrificato alla produzione in un grande polmone verde, in un bosco urbano, è la migliore rappresentazione di quel modello di sviluppo sostenibile attraverso il quale intendiamo innalzare il livello di qualità della vita dei cittadini della Provincia di Venezia.
I lavori per realizzare il nuovo volto dell’area di Malcontenta e Fusina e, in parte, di Porto Marghera, sono appena iniziati e troveranno completamento entro il 2013.

lunedì 12 novembre 2007

Venezia: controllo della velocità in Canal Grande!

Fonte: Informavenezia
La Formula uno in Canal Grande, a Venezia, ha i giorni contati!
Per contrastare gli eccessi di velocità e le altre infrazioni commesse dalle imbarcazioni che attraversano la principale via d’acqua cittadina, è operativo da ieri Argos, un sistema automatico di controllo e gestione del traffico acqueo.
Grazie ad Argos, ogni imbarcazione che entrerà in canale sarà seguita costantemente, ed in tempo reale, dalla centrale operativa della Polizia Municipale di Venezia che potrà vedere la sua velocità punto per punto. Qualora venissero rilevate infrazioni sarà avvisata la pattuglia più vicina per elevare la contravvenzione.
Multe più sicure, quindi, ma nel contempo più giuste: Argos infatti fornisce anche la velocità media dei natanti, consentendo di verificare se il superamento dei limiti sia dovuto a circostanze passeggere, che non saranno punite, o alla deliberata scelta di viaggiare troppo velocemente.

domenica 11 novembre 2007

Il Teatro Toniolo a Venezia Mestre!

Fonte: La rivista di Venezia
Il Teatro Toniolo di Venezia Mestre, in testa alle graduatorie nazionali tra le strutture della categoria, dà gli
ultimi ritocchi alla stagione di prosa 2007/2008.
Il sipario si alzerà il 14 novembre, con uno spettacolo di Luca Barbareschi. Ma dal 2 ottobre, è corsa al
rinnovo dell’abbonamento.
Martedì 19 giugno, infatti, è stata presentata la stagione di prosa 2007/2008 del Teatro Toniolo. La stagione teatrale conclusa è stata di grande successo sia per la qualità della programmazione proposta che per la quantità di spettatori.
Ben 85mila, infatti le presenze: un risultato tale da assicurare al teatro di Mestre l’ottavo posto nella classifica nazionale dei teatri dai 500 ai 900 posti. Necessario quindi non tradire le aspettative del pubblico e offrire proposte di sicuro successo. La stagione si inaugurerà il 14 novembre con Luca Barbareschi ne “Il sogno del principe di Salina: l’ultimo Gattopardo”, liberamente ispirato alle lettere di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Seguiranno due suggestive proposte nel percorso delle tre giornate “Il sorriso di Daphne” con Vittorio Franceschi, Laura Curino e Laura Pluripremiato, lavoro su un tema di scottante attualità e la variante di “Lunemburg” fabula in musica inter-
pretata da Milva con melodie e direzione di Valter Sivilotti.
Due le proposte goldoniane: “La famiglia dell’antiquario” con Eros Pagni Gaia Aprea e il “Sior Todaro Brontolon” con Giulio Bosetti diretto da Giuseppe Emiliani.
Due le sorprese di grande richiamo per tutti “Tre metri sopra il cielo” commedia musicale di Federico Moccia e Mauro Simone e “Why” di Daniel Ezralow.
Ricca di fascino anche la stagione di danza, che debutterà con “Romeo e Giulietta” del Corpo di ballo del Russian State Ballet of Siberia, cui seguiranno, “Bolero” e “Carmen”.
Poi ancora “Faust” di Goethe con Glauco Mauri e Roberto Sturno, Isa Danieli in
“Madre coraggio” e Alessandro Gassman attore e regista ne “La parola ai giurati”.

Il Palazzo Patriarcale di Venezia si apre ai visitatori!

Fonte: Finesettimana
Il Patriarca di Venezia apre la propria casa ai vis
itatori, accogliendoli nelle sale che egli stesso utilizza nella vita di tutti i giorni per incontri ufficiali, pubblici e privati.
Occasione assolutamente unica, sarà possibile essere accolti e guidati nelle sale del Palazzo Patriarcale, adiacente alla Basilica di San Marco in piazzetta dei Leoncini, ogni venerdì a partire da venerdì 9 novembre 2007.
Nel Palazzo (opera della prima metà dell’Ottocento dell’architetto Lorenzo Santi, i cui restauri sono appena terminati) è visibile una collezione che raccoglie opere dal Quattrocento all’Ottocento, provenienti soprattutto da chiese soppresse o non più aperte al culto, oltre a donazioni e prestiti temporanei.
Fra le numerose opere il nucleo principale è costituito dal ciclo di tele sulle Storie di Santa Caterina d’Alessandria proveniente dalla chiesa veneziana omonima e di proprietà della Soprintendenza per il Polo Museale veneziano, realizzato da Jacopo Tintoretto e bottega.
Accanto a queste sono visibili la Natività di Giambattista Tiepolo, della Basilica di San Marco, ed altre significative tele di Palma il Giovane.
Nell’insieme, si tratta di un nucleo prestigioso che, con altri esempi in parte inediti e sconosciuti, rende la visita al palazzo un evento straordinario. Ma inedita è anche la preziosa opportunità di visitare i luoghi privati e pubblici del Patriarca di Venezia come la Sala del Tintoretto (che ospita il ciclo di Santa Caterina), la Sala da pranzo, la Sala dei Banchetti, il Vestibolo, lo Studio, la Sala dei Papi e la Galleria dei Patriarchi, la Cappella privata, oltre all’appartamento che fu del patriarca Luigi Sarto, poi Papa San Pio X che qui abitò dal 1894 al 1903, che ospita alcuni suoi ricordi personali.
Le visite si svolgono durante tre turni: ore 15.00 / ore 16.00 / ore 17.00, e per partecipare è richiesta puntalità e la prenotazione presso l’Ufficio Pastorale del Turismo.
La visita parte dal Museo Diocesano, dove va acquistato il biglietto, e dura 1 ora. Il biglietto € 10,00 consente anche la visita libera al Museo Diocesano, usufruibile anche in un’altra data – ingresso gratuito ai bambini fino ai 5 anni - non sono previste altre riduzioni o gratuità.

sabato 10 novembre 2007

Il museo ebraico a Venezia!

Fonte: La Rivista di Venezia
Se qualcuno volesse, una volta
giunto a Venezia, coglierne la sua essenza cosmopolita, i suoi molti mondi possibili, i suoi angoli raccolti e magici, non avrebbe che da fare pochi passi: all’uscita della stazione ferroviaria, percorsa la nobile Lista di Spagna ed attraversato il Ponte delle Guglie, troverai le indicazioni per il Ghetto, il luogo in cui per quasi 300 anni furono confinati gli ebrei provenienti da diverse parti del mondo. Il ghetto di Venezia con il tempo divenne un vivace centro commerciale, religioso e culturale.
Comunità tedesche, francesi, italiane spagnole e levantine, abitarono questo quartiere della
Citta, ognuna facendo erigere nel XVI secolo la propria sinagoga, sino al cadere della Repubblica, nel 1797.
Ancor oggi il ghetto è il centro pulsante della vita della Comunità ebraica veneziana, luogo di esperienza e di memoria, di passato, di presente, di sogno e realtà.
Qui negli anni ’50 è nato il Museo Ebraico di Venezia che con il tempo è divenuto un riconosciuto punto d’incontro per quanti, a diverso livello, si interessano di ebraismo.
In questo senso la prima domenica di settembre segna un appuntamento imperdibile: l’ottava Giornata Europea della Cultura Ebraica, dal titolo “Sentieri e Parole”, che permetterà di visitare gratuitamente museo e sinagoghe e di partecipare a tutte le manifestazioni che saranno proposte.
In questa occasione saranno offerti a bambini e ragazzi momenti didattici che permetteranno di avvicinarsi alla cultura ebraica vivendola come attori in un’atmosfera giocosa.
La recente creazione di un’area didattica multifunzionale ha infatti permesso allo staff dei progetti educativi del museo di proporre attività circa le maggiori festività ebraiche, le favole e le leggende ebraiche e di dedicarsi con passione al delicato tema della didattica della Shoah.

venerdì 9 novembre 2007

La qualificazione del waterfront a Venezia Marghera

Fonte: La Rivista di Venezia
Venezia può ritrovare la propria vocazione internazionale guardando ad Est come ai tempi di Marco Polo.
Riformulando gli spazi del waterfront lagunare per puntare su innovazione, economia delle conoscenze e infrastrutture materiali e immateriali.
Il ponte tra la tradizione culturale veneziana e l’antica propensione al business internazionale, è stato gettato dal progetto “Città della Musica – Music City Mall”, ambizioso e articolato piano di ristrutturazione che porta la firma di Nova Marghera (Gruppo Guaraldo) e che ridisegnerà il profilo dell’area industriale con l’appeal della tecnologia multimediale applicata alla musica. Il cantiere, assicurano i vertici di Guaraldo, partirà se non ci lavori in circa due anni.
L’intervento complessivo prevede, infatti, la trasformazione dell’ex magazzino fertilizzanti Agrimont, una superficie di 11.600 mq ora esempio di fatiscente archeologia industriale, in un moderno polo d’eccellenza per la produzione musicale e multimediale oltre che centro servizi per attività e tempo libero dedicati allo spettacolo.
“Il progetto della ‘Città della Musica’ – spiega Adriana Marinese, che insieme al marito Lorenzo ha portato a completamento il progetto Vega, la CITY di Venezia, oltre 60.000 mq di uffici – nasce tre anni fa dall’esigenza di fornire servizi di qualità al territorio valorizzando l’area industriale di Venezia - Marghera e del waterfront affacciato sulla Laguna.
L’obiettivo, una volta realizzato il Music City Mall – prosegue - sarà rendere il centro d’eccellenza un polo attrattivo per realtà internazionali di settore provenienti dall’Est europeo e dall’Asia che vogliano insediarsi e operare in questo territorio.
In questo modo Venezia diverrebbe perno di sviluppo economico nel campo musicale, ritrovando una centralità rispetto al Mediterraneo e una sponda sul versante orientale”.
Il Music City Mall di Marghera, nelle intenzioni del gruppo Guaraldo, esplorerà territori innovativi nella produzione multimediale sonora spaziando dall’ars electronica al sound design con audio post production.

giovedì 8 novembre 2007

Venezia: osterie e dintorni!

Fonte: Teodolinda
Perdersi tra le calli e i campielli di Venezia è un’esperienza bellissima. Perdersi tra i suoi ristoranti, un po’ meno.
La fortunata guida di Michela Scibilia, giunta ormai alla quarta edizione, da più di dieci anni orienta i foresti (ma non solo) nel labirinto pieno di insidie del mangiare e bere veneziani.
Tra queste pagine potrete scegliere il locale più adatto al vostro palato e alle vostre tasche: un’osteria per una buona ombra e un cicheto di qualità, una trattoria dove spendere poco e mangiare molto, un ristorante tradizionale ma con un pizzico di originalità o uno di altissimo livello con un prezzo di conseguenza.
Centoquarantanove indirizzi, tutti sperimentati personalmente dall’autrice, commentati con puntiglio e ironia, corredati di foto, numeri di telefono, giorni di chiusura e prezzi, per evitare brutte sorprese al momento del conto.
Un glossario venexian dei termini più usati, accompagnato da immagini esemplificative, vi aiuterà a raccapezzarvi tra garùsoli, schìe e caparòsoli, offrendovi uno spaccato del
particolarissimo mondo lagunare.
Una mappa completa e dettagliata della città vi permetterà di scovare anche l’osteria più nascosta e,
soprattutto, di tornare in albergo dopo esserci stati.
In "Venezia: Osterie e dintorni" troverete i suggerimenti, le preferenze e anche le perplessità di una persona che vive, lavora e mangia a Venezia.
Solo una cosa non troverete: “consigli interessati” e inserzioni a pagamento.
In questa nuova edizione sono stati aggiunti alcuni locali dell'entroterra e delle isole.
La guida,
edita da Vianello Libri, non ha nessun tipo di pubblicità e sponsorizzazione e si può acquistare on line su ibs.it.
Buon appetito!

Le radici di Venezia: le strade e gli insediamenti romani.

Fonte: APT Venezia
Un itinerario archeologico in Provincia di Venezia è un percorso nella storia più antica dell'area, a ritroso verso i tempi degli antichi Veneti, dei Romani e anche dei fondatori di Venezia.
La zona fu infatti abitata dagli antichi Veneti e poi colonizzata dai Romani; nel I sec. a. C. venne dato il nome di Venetia et Histria ad una regione amministrativa che comprendeva l'attuale Triveneto e l'Istria (tale rimase anche sotto l'impero romano d'oriente), e queste terre furono al centro di traffici e di trasporti, grazie alle vie terrestri e ai corsi d'acqua.
Il pieno inserimento del Veneto nell'Italia romana si ha con la promozione di una densa rete di centri urbani di diversa origine come: Adria, Este, Verona, Padova, Chioggia, Altino, Concordia e, a est, Aquileia.
Il processo di romanizzazione interessò tutto il Veneto, zona dopo zona, e comportò la costruzione di lunghe e importanti strade, e di opere di organizzazione del territorio.
Fra queste, la più importante è la centuriazione, costituita da un reticolo di strade o corsi d'acqua perpendicolari fra loro che delimitavano grandi quadrati di terreno solitamente di circa 720 metri di lato, chiamati centurie. Il terreno all'interno delle centurie era suddiviso in appezzamenti che venivano poi assegnati ai coloni. Le strade che delimitavano le centurie erano chiamate decumani e cardini.
Si distinguono il decumano ed il cardine massimi che usualmente avevano una larghezza maggiore delle altre strade. Le centuriazioni si sono diffuse in vaste aree dell'impero romano ed il loro reticolo si è impresso nel paesaggio agrario del Veneto costituendo una delle testimonianze archeologiche più imponenti della civiltà romana.

mercoledì 7 novembre 2007

Cinque itinerari naturalistici per conoscere meglio il territorio della Laguna di Venezia!

Fonte: Provincia di Venezia
Tra le prime iniziative attivate da Bike Office, l'ufficio della Provincia di Venezia nato con il compito di coordinare le attività dei vari assessorati, e che cerca inoltre di porsi come punto di riferimento per i Comuni della provincia per sviluppare la mobilità ciclistica a tutti i livelli, ecco le prime realizzazioni della collana di itinerari naturalistici da fare in bici, attraverso straordinari e poco conosciuti ambienti delle terre della provincia di Venezia.
Le bellissime mappe, ricche di riferimenti storici, informazioni utili e curiosità, si possono ora scaricare e stampare, dalla pagina Pubblicazioni del sito della Provincia di Venezia.

In bici nel parco dei fiumi Reghena e Lemene e dei laghi di Cinto.
Il parco fluviale, di recente istituzione, è l'espressione più suggestiva delle caratteristiche ambientali dell'area orientale della provincia, e senz'altro anche una delle zone più importanti dal punto di vista naturalistico di tutta la Provincia. Ad esso si affianca la visita alla cittadina di “Portogruaro, città d'arte e di leggende”, per concludersi con i mulini di Stalis, La Sega e Boldara. Il percorso, di 37 Km, offre una inusuale varietà di paesaggi e manufatti; da non perdere la bella Abbazia di Sesto al Reghena.

In bici lungo il Piave e la Laguna del Mort.
65 Km di percorso tra le anse del Piave nell'area del sandonatese. Dal placido paesaggio delle bonifiche che hanno interessato questi luoghi tra '800 e '900, fino all'inconsueto paesaggio lagunare del Mort tra Eraclea Mare e la foce del Piave a Cortellazzo, l'itinerario presenta elementi naturalistici d'interesse sia nella vegetazione lussureggiante lungo il fiume sia nella fauna del luogo, dove si registra una forte presenza di usignoli, fringuelli, picchi, pettirossi, gallinelle d'acqua e cuculi.

In bici dalla Brenta all'Adige per i vecchi canali.
Da Sant'Anna di Chioggia passando tra argini e campagne con i loro antichi casoni, alla selva del Bosco Nordio, alle rive sud del Brenta, i percorsi, di 37 Km, puntano a valorizzare il patrimonio delle terre di Chioggia, delle dune alla foce del Brenta, a ridosso dell'isola Verde e di un patrimonio boschivo tra i più ricchi di lecci e pini domestici. Una scheda sugli ortaggi tipici, una sulle opportunità di pernottamento, informazioni turistiche e punti di ristoro, completa l'esperienza di questo viaggio dalla Brenta all'Adige.

In bici nelle isole della Laguna di Venezia.
Dall'Orto di Venezia, cioè l'isola di Sant'Erasmo al Lido di Venezia, a Pellestrina, i tre itinerari coprono 35 Km, consentendo una visita suggestiva, oltre gli schemi del turismo d'assalto. Un salto nella meno nota area di Ca' Roman, interessante per le nidificazioni di alcune specie di uccelli e un altro agli Alberoni, area protetta del WWF, il percorso non finisce mai di stupire.

In bici lungo l'itinerario naturalistico del fiume Muson.
L'itinerario inizia dal centro di Mirano, per dirigersi a nord verso il corso del Muson, fiume di risorgiva che nasce a S. Martino di Lupari e ne segue il cammino entrando nelle aree dell'entroterra veneziano a confine con quello padovano, in una zona caratterizzata da una campagna che presenta molti lacerti del tessuto agricolo tipico del dopoguerra, con boschi, siepi e una fitta rete di canali di scolo. Tra i manufatti, il Castello di Stigliano, che con i castelli di Mirano e Noale, costituisce i “serragi del Muson”, una importante struttura difensiva risalente al XV secolo. Significativa la presenza architettonica, con numerose strutture di pregio. La vegetazione del fiume si caratterizza per una forte presenza del salice bianco, equiseto e ninfee. Tra la fauna, rane, testuggini palustri, gallinelle d'acqua e aironi cinerini.