È la principale via d'acqua della città di Venezia, che attraversa per intero con un percorso curvilineo da nord-ovest a sud-est. Inizia nei pressi di Piazzale Roma, il punto di accesso dalla terraferma dove si fermano i mezzi di trasporto terrestre, e si allunga fino a Piazza San Marco e alla laguna, di fronte alla Giudecca.
Sul canale, attraversato da battelli sin dal MedioEvo, si trovavano inizialmente molti mulini azionati dalle maree, le manifattore di lana e seta e gli arsenali vecchi della repubblica. Con la graduale trasformazione in zona residenziale, sulle sue sponde furono costruiti i maggiori palazzi delle famiglie nobili veneziane, che oggi ospitano alberghi di lusso o musei e istituzioni.I palazzi ed edifici religiosi più rappresentativi del Canal Grande sono: Ponte e Chiesa degli Scalzi, in stile barocco; Palazzo Labia, del Settecento; Palazzo Vendramin Calergi, sintesi di architettura bizantina e gotica, oggi sede del Casinò Municipale; Ca' d'Oro, così chiamata per le splendide dorature, oggi restaurata e sede della Galleria Franchetti; Ca da Mosto, sede del più rinomato albergo della città tra XVI e XVIII secolo; Fondaco dei Tedeschi, sede dei mercanti germanici del XIII secolo poi ricostruita, aveva affreschi del Giorgione e del Tiziano, oggi sede delle Poste; Palazzo Mocenigo, complesso di quattro palazzi nobiliari; Palazzo Grassi, realizzato nel Settecento e sede di importanti mostre itineranti; Fondaco dei Turchi, restaurato nell'Ottocento, ospita il Museo di Storia Naturale; Ca' Pesaro, opera del Longhena, ospita oggi il Museo di Arte Orientale e la Galleria d'Arte Moderna; Ca' Foscari, della potente nobile famiglia dei dogi Foscari, sede della principale Università di Venezia; Ca' Rezzonico, progetto di Baldassarre Longhena, sede del Museo del Settecento Veneziano, con opere di Tiepolo, Canaletto, Longhi, Guardi; Palazzo Moro, che ispirò Shakespeare per la realizzazione dell'Otello; Palazzo Venier dei Leoni, che ospita la collezione Peggy Guggenheim.
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