Fonte: Il Gazzettino
Il campanile di San Marco da oggi sarà essere "cinto" da un cinturone di titanio.
Si apre infatti questa mattina la predisposizione del cantiere per i lavori di consolidamento delle opere di fondazione del campanile.
Per la realizzazione di questi interventi è stato sottoscritto un accordo di programma tra il Magistrato alle Acque, la Regione Veneto e la Procuratoria di San Marco in modo di garantire un'azione integrata tra le opere di difesa dalle acque alte dell'Insula di San Marco e quelle volte al risanamento strutturale del campanile.
Gli interventi risultano fra loro interconnessi anche per la presenza, nella zona attigua al campanile, di un importante snodo idraulico tra i vari cunicoli che confluiscono verso il Molo. Il restauro dell'intera rete di cunicoli è oggetto dei lavori di difesa della Piazza dalle acque alte. La protezione della riva sul bacino si è da poco conclusa.
L'accordo di programma prevede che i lavori vengano realizzati dal Consorzio Venezia Nuova, per conto del Magistrato alle Acque e in stretto coordinamento con la Procuratoria di San Marco, competente per il Campanile.
Gli interventi si sono resi necessari per bloccare il fenomeno di fessurazione in atto alla base della struttura, che nel tempo ne avrebbe compromesso la stabilità e sono stati preceduti da un'ampia campagna di indagini e analisi volte a determinare con esattezza l'entità del fenomeno, le caratteristiche delle strutture interessate e a individuare le tecnologie e le modalità ottimali di intervento. Essi consisteranno nel rinforzo del plinto (basamento) di fondazione mediante "cerchiatura" con barre in titanio, per bloccare i cedimenti differenziati.
Nei prossimi giorni, verrà avviata la predisposizione di una recinzione provvisoria necessaria per delimitare l'area di cantiere e consentire poi l'allestimento definitivo, che comprenderà pannelli informativi sui lavori in corso.
Il cantiere circonderà il Campanile, ma rimarrà libera la Loggetta del Sansovino. I masegni della pavimentazione interni all'area di cantiere, che verranno rimossi per consentire le lavorazioni, saranno adeguatamente conservati in luogo sicuro per essere poi risistemati al termine degli interventi.
I lavori avranno una durata di due anni e mezzo, durante i quali non verrà mai interrotto l'accesso al Campanile.
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