Lo sanno bene al Sangal Restaurant Lounge Bar, aperto di recente dietro Piazza San Marco, in campo San Gallo. Locale di design, cucina mediterranea con rivisitazione delle ricette tipiche veneziane nostrane e terrazza, of course: sul tetto di quello che un tempo era l’atelier Rubelli, oggi si trovano eleganti tavolini dai quali si scorge l’angelo del campanile di San Marco. Lo chef, il buranello Matteo Tagliapietra, ha esperienza d’altissimo livello, dalla locanda Cipriani al Nobu di Londra: una garanzia. E il prezzo tutto sommato è abbordabile, intorno ai 60 euro per persona.
Ancora più economico, il costo di uno spritz o di un caffè, per un altro recente locale con affaccio. Lo propone in questo caso la Biennale di Venezia a Ca’ Giustinian: tra gli spazi per le mostre al piano terra e gli uffici ai piani superiori, è nata la caffetteria che sta diventando punto di ritrovo per veneziani e turisti, all’ora dell’aperitivo o per il caffè al mattino. Si chiama "L’ombra del Leone", nome doppiamente allusivo al simbolo della Biennale e al venezianissimo costume del «bere un’ombra»: si trova nell’antica Sala degli Specchi e alla suggestione del luogo unisce il fascino della vista incomparabile del suo «campiello»: così viene chiamata infatti la terrazza aperta direttamente sul Canal Grande.
Di prossima apertura, in concomitanza con la Biennale Architettura a fine agosto, sarà poi aperta la famosa Sala delle Colonne, fucina negli anni ’60 e ’70 di artisti e intellettuali controcorrente.
Il terzo luogo da scoprire, a ritroso lungo il Canal Grande, è un’altra terrazza- giardino di gran fascino, restituita all’uso pubblico da poco. E’ lo spazio en plein air del Ca’ Nigra Lagoon Resort, hotel quattro stelle, un tempo dimora dell’ambasciatore Costantino Nigra, poeta e diplomatico di fine Ottocento. Il giardino si affaccia sul Canal Grande e abbina perfettamente roseti e alberi da frutto all’originale rivisitazione architettonica in stile bizantino- gotico. Apre non solo per il clienti dell’hotel, ma pure per banchetti e ricevimenti. E anche solo per un aperitivo.
Ovviamente, con vista.
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