Fonte: Agi
Questa e' l'istantanea dell'Heineken Jammin' Festival 2010, che portera' a Venezia grandi nomi quali gli Aerosmith, i Pearl Jam, i Green Day, i Black Eyed Peas, per citarne solo alcuni: saranno quattro giorni, dal 3 al 6 luglio 2010, di full immersion musicale nel Parco di San Giuliano, con aree di intrattenimento, un ristorante che servira' piatti della tradizione italiana e veneta, un cinema, un servizio di gommoni da e per Venezia, un campeggio per quattromila persone e molto altro.
Il festival, al quale sono attesi oltre 150 mila giovani, e' stato presentato oggi durante una conferenza stampa tenutasi nella sede della Canottieri Mestre, a Punta San Giuliano, e alla quale sono intervenuti il sindaco di Venezia, l'assessore provinciale alla Cultura, il presidente della Municipalita' Mestre Carpenedo, il direttore marketing di Heineken Italia, Gianluca Di Tondo, il presidente del Consiglio di amministrazione di Live Nation Italia, Roberto De Luca.
"Sono molto compiaciuto del ritorno a Venezia, dopo un anno in cui la manifestazione non si e' tenuta, dell' Heineken Jammin' Festival, che conferma il rapporto di amicizia che hanno Venezia e Mestre con la kermesse musicale" ha detto il sindaco di Venezia Massimo Cacciari ricordando i vantaggi che Venezia e Mestre hanno da questa manifestazione, "non solo per la grande attrazione che esercita a livello turistico, ma anche per dare una immagine di vitalita' e di giovinezza di cui queste citta' hanno certamente bisogno: una presenza utile anche a livello sociale e culturale".
Il sindaco ha detto di non poter sfoggiare le conoscenze musicali dei relatori presenti: "le mie competenze - ha affermato ironicamente - si fermano poco dopo Elvis Presley", ma si e' detto certo della grande qualita' degli artisti che parteciperanno al festival, autori di "musica seria", le cui composizioni lasciano profonde tracce anche nella musica cosiddetta colta. "Il melodramma - ha ricordato il primo cittadino - altro non era che musica popolare, quello che ora e' l' Heineken Jammin' Festival", evidenziando che le differenze tra musica colta e rock sono affermazioni puramente accademiche.
L' Heineken Jammin' Festival è uno dei principali festival musicali italiani ed europei. Il concerto è diviso in due o tre giornate, generalmente tra giugno e luglio, e fino al 2006 si è svolto all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Nel 2007 per la prima volta si è tenuto a Venezia-Mestre al Parco San Giuliano.
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A marzo il freddo comincia a essere meno pungente e, al sole, si sta bene; inoltre la città offre tantissimi eventi da vivere, manifestazioni ed esposizioni da vedere (qui trovate l’agenda completa giorno per giorno degli eventi e delle manifestazioni veneziane).
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Si svolgerà anche quest'anno, in Campo Santo Stefano a Venezia, dal 6 al 16 febbraio, il Mercato delle maschere e dei costumi veneziani, giunto alla 26^ edizione.
A Venezia, l'antica arte dei "maschereri" è stata riscoperta alla fine degli anni Settanta da alcuni appassionati, che hanno ripreso e riproposto le antiche tecniche di produzione delle maschere in cartapesta.
Le maschere esposte al Mercato sono realizzate a mano senza l'ausilio di alcuna macchina.
L'evento è facilmente raggiungibile dal Giardino B&B e Appartamenti per vacanze a Venezia con i mezzi pubblici ACTV.
I Veneziani erano soliti vestirsi in maschera non solo durante il periodo del carnevale ma anche in molte altre occasioni durante l’anno. Naturalmente il motivo che li spingeva a mascherarsi e a celare il proprio aspetto in altri periodi dell’anno e in luoghi particolari era quello più più ovvio: non desideravano essere riconosciuti. Ed ecco che, ad esempio, si mascheravano quando partecipavano al Gioco d’Azzardo al Ridotto, perché non volevano essere riconosciuti dai creditori che altrimenti non gli avrebbero dato tregua. Le donne si mascheravano non solo per non farsi riconoscere ma anche per bellezza. Quando si recavano all’Osteria Selvadego si mettevano una maschera di velluto per far risaltare il candore del proprio viso.
Si occupavano della creazioni di maschere i Maschereri, le cui botteghe artigiane erano diffuse ovunque, tanto che la loro arte venne annessa al Collegio dei pittori, e questi artigiani si valsero anche di un proprio insieme di regole (detto Mariegola) nella prima metà del ‘500.
Tuttora potrete comprare splendide maschere artigianali, basterà saper cercare i piccoli laboratori che sorgono ovunque nella città.
Entra nel rush finale il Carnevale di Venezia Sensation 2010, che per sabato 13 febbraio 2010 sfodera un denso programma di eventi adatti soprattutto a chi ama la musica in tutte le sue forme.
Tango sugli scudi a Santa Croce.
Campo San Giacomo da l’Orio a partire dalle 20.00 si trasforma in una grande sala da ballo dove poter danzare accompagnati dalla musica più sensuale. L’iniziativa, a cura delle associazioni TangoAction, Libertango ed Otrotango prevede anche in apertura una lezione gratuita di chacarera, danza folk delle pampas argentine.
A Dorsoduro musica per tutti i gusti.
Campo Santa Margherita si continua, a partire dalle 18.00 con la rassegna di concerti ska reggae con Marco Forieri.
Appuntamento imperdibile per gli amanti della dance in Stazione Marittima di Venezia, Padiglione 107, orario 22.00 – 04.00 con “The Wonderdock!“. Un party sensazionale con il gotha dei dj internazionali: Albertino, Claudio Coccoluto, Italoboyz, Giuliano Veronese, Motel Connection Live e guest star a sorpresa. Un evento realizzato da Radio Deejay, Il Muretto, Fizzo Entertainment, New Age Club, Posh, Deejaytime the Party One.
