giovedì 1 novembre 2007

L'Arte Contemporanea a Palazzo Grassi a Venezia: Sequence 1

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Fonte: APT Venezia
Per l'appassionato di arte contemporanea o per il neofita, Venezia offre un'ampia gamma di possibilità di alto profilo.
Tra queste, merita particolare attenzione Palazzo Grassi, che ospita sino a domenica 11 novembre la rassegna d'arte contemporanea 'Sequence 1. Pittura e Scultura nella collezione François Pinault'.
Si tratta della prima di una sequenza di mostre, a cura di Alison M. Gingeras, che Palazzo Grassi dedica ai segni distintivi della collezione d'arte di François Pinault. Punto di forza di questa prima edizione è l'indagine sul principio di artigianalità dell'opera, proponendo lavori in cui viene messa in luce l'evoluzione del rapporto con i tradizionali generi creativi. La grande novità di questa mostra è rappresentata dall'elevato numero di opere inedite: il collezionista François Pinault diventa soggetto committente e costituisce a Palazzo Grassi un laboratorio permanente per l'arte contemporanea.
'Gli artisti selezionati per Sequence - spiega la curatrice Alison M. Gingeras - sono tutti risoluti produttori'. I pittori evidenziano molteplici approcci, che spaziano liberamente dal tradizionale olio/acrilico su tela a revisioni sperimentali della tecnica pittorica; aspetti polivalenti condivisi dagli scultori contemporanei contemplati dalla collezione Pinault.
La mostra inizia già dall'esterno: Very Hungry God, è il grande teschio realizzato con un assemblaggio di pentole e utensili da cucina dall'artista indiano Subodh Gupta, un vero e proprio memento mori posto in bella vista sul Canal Grande. In campo San Samuele un'installazione frutto della collaborazione tra due artisti serve da padiglione d'entrata per i visitatori: una struttura simile a un gazebo, con una magica stanza d'argento sopraelevata di Rudolf Stingel, fa da supporto a una grande scultura di Franz West intitolata Lemure (testa di fantasma).
Lo splendido atrio di Palazzo Grassi è interamente occupato da Jet Set Lady, l'opera di Urs Fischer che rappresenta l'itinerario spirituale dell'artista sotto forma di albero. Un tronco di metallo, alto undici metri, sostiene una fitta rete di rami 'fioriti', con oltre duemila riproduzioni, di suoi disegni, stampe e dipinti.
La mostra prosegue lungo entrambi i piani superiori del Palazzo e raccoglie opere di Kristin Baker, Roberto Cuoghi, Marlene Dumas, Robert Gober, David Hammons, Mike Kelley, Louise Lawler, Laura Owens, Richard Prince, Martial Raysse, Anselm Reyle, Tamuna Sirbiladze.
Infine, una curiosità: è un'opera di Franz West (La Sagna), il manifesto pubblicitario di Sequence 1 che nel mese di giugno farà mostra di sé in tutta Venezia.

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