martedì 23 aprile 2013

Venezia e le Ville Venete: la Riviera del Brenta!


Tra gli ultimi decenni del XIV secolo e i primi del XV secolo Venezia riuscì a conquistare l'entroterra veneto guidata da una ristretta casta di militari e mercanti riuscendo così a spostare il suo baricentro più ad occidente.
A seguito delle conquiste, grazie ad elargizioni statali e per un più capillare controllo sul territorio, molti nobili veneziani vennero in possesso personale di territori.
Molte famiglie del patriziato veneziano, al finire del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, si insediarono quindi con attività agrarie nei nuovi territori come veri coloni.
Nasce così la villa veneta, formata da un corpo centrale (o dominicale), in genere alto, di proporzioni domestiche, adatto ad accogliere il proprietario e la sua famiglia quando si recava a controllare di persona il fondo.
Il nucleo abitativo padronale era affiancato da dipendenze confortevoli per i contadini, da depositi per il raccolto e da rimesse per gli attrezzi (barchesse), come rientrava nell'ottica dell'ideale rinascimentale di buon governo della cosa pubblica e privata.
Nel corso del Cinquecento con le ville palladiane, cioè quelle realizzate dall'architetto Andrea Palladio, la villa veneta assurge a dignità d'arte e nel contempo conosce un'organizzazione rigorosa, quasi scientifica, delle relazioni funzionali tra i suoi diversi spazi.
Attorno a Venezia, lungo la via di comunicazione che porta a Padova,vengono edificate nel tempo un'accanto all'altra ville di campagna che rivaleggiano per la loro ricchezza e bellezza.
E' questa la Riviera del Brenta, la zona urbana distribuita lungo il fiume Brenta che inizia a Stra e sfocia a Fusina nella laguna di Venezia.
L'area è appunto caratterizzata dalla presenza di moltissime ville, costruite tra il XVI e il XVIII secolo dalle famiglie patrizie veneziane, che testimoniano la potenza aristrocatica dell'epoca.
A quell'epoca la Riviera veniva raggiunta solo spostandosi in barca, mentre le strade attuali sono state costruite successivamente.
I nobili veneti venivano trasportati sul fiume da un battello chiamato Burchiello trainato dalle rive da uomini, buoi o cavalli, mentre le merci erano trasportate da barche chiamate Burci. Ancora oggi la crociera lungo la Riviera del Brenta costituisce un'attrattiva turistica.
La diffusione delle ville aristocratiche lungo la Riviera del Brenta da Malcontenta a Stra, è stato un fenomeno che per un paio di secoli fra 1500 e 1700, ha testimoniato la potenza veneziana e la propensione del suo ceto dirigente alla teatralità più fastosa anche nel momento del declino che avvenne, del resto, fra un lampeggiare di magnificenza.
Già dalla fine del 1400, avere una villa lungo il fiume e godervi la bella stagione con amici e parenti o Vip stranieri era uno status symbol forte.
Furono ingaggiati grandi architetti e grandi pittori, da Palladio al conte Frigimelica, da Scamozzi al Longhena, dallo Zelotti a Giannantonio Pellegrini, ai Tiepolo, al Guarana, a Zais.
L'effetto visivo della casa, con le adiacenze e i suoi giardini, doveva essere forte, anzi doveva colpire i visitatori e i viaggiatori con una overdose di bellezze artistiche e naturali armoniosamente fuse nel complesso architettonico.
Presentiamo di seguito un elenco di ville e palazzi da non perdere nella Riviera del Brenta.
  1. A Mira: Villa Foscari, detta la Malcontenta, del Palladio; Villa Bon; Villa Valmarana; la Barchessa; Villa Priuli; Villa Gradenigo; Villa Querini Stampalia; Villa Venier; Villa Allegri von Ghega (XVI° secolo); Palazzo Moro (XV° secolo); Villa Sceriman Widmann Rezzonico Foscari; Villa Alessandri.
  2. A Dolo: Villa Badoer-Fattoretto.
  3. A Fiesso d'Artico: Villa Recanati-Zuccon (costruita nella prima metà del '700); Villa Soranzo (costruita nel '500); Villa Barbarigo-Fontana (rielaborazione del '700 di una precedente abitazione cinquecentesca); Villa Corner-Vendramin ('700); Villa Contarini di S. Basegio (costruita a cavallo fra il '600 e il '700); Villa Marchese De Seynos o degli Armeni ('600); Casa Venier-Tiepolo ('700).
  4. A Stra: Villa Pisani; Villa Foscarini-Rossi.
Tutte queste attrazioni turistiche presenti nella Riviera del Brenta di Venezia sono facilmente raggiungibili dal bed and breakfast venezia Al Giardino: il b&b Venezia Al Giardino si trova infatti in zona Venezia Terraferma ed è ben collegato con tutte le zone dell'area metropolitana di Venezia con il comodo ed efficentesistema di trasporti integrati pubblici ACTV di autobus e vaporetti.

mercoledì 17 aprile 2013

Idee e dritte per un itinerario insolito a Venezia!


Diamo un po' di dritte per programmare un itinerario di tipo insolito a Venezia, organizzato in tre giorni con attività al mattino, al pomeriggio e alla sera. Si va sulle tracce delle comunità che si insediarono nella Serenissima, si ascoltano gli echi d'oriente, si provano i gusti yiddish, si visitano le sinagoghe, le chiese greco-ortodosse e l'arte bizantina. Poi la scoperta piacevole della zona nord della Laguna alla volta di Murano e di Burano, le isole dei vetri e dei merletti, per conoscere le origini di queste antiche forme d'arte. E infine l'atmosfera irreale di Torcello, isola amata da Hemingway.

Primo giorno
Mattina: il Ghetto Nuovo: immagini e sapori che parlano yiddish, le sinagoghe, la chiesa di Sant'Alvise e la parrocchia di Tintoretto.
Pomeriggio: il sestiere di Castello antico insediamento di greci, slavi e dalmati e le influenze della cultura e dell'arte bizantina.
Sera: un locale internazionale per scoprire cosa piace al jet set internazionale, e passeggiata fino al Ponte dei Sospiri.

Secondo giorno
Mattina: l'isola di Murano e l'antica arte della lavorazione del vetro, poi a piedi fino alla chiesa di San Donato.
Pomeriggio: in bicicletta a Sant'Erasmo calati in un'atmosfera di insolito silenzio nel pieno della natura.
Sera: di nuovo a Venezia per gustare la cucina del Ristorante Colombo e proseguire poi nei caffè storici di Piazza San Marco.

Terzo giorno
Mattina: fra pizzi e merletti a Burano per conoscere un'antica tradizione, circondati dai colori brillanti delle piccole case.
Pomeriggio: Torcello, l'isola più antica della laguna amata da Hemingway, e le tracce di un glorioso passato.
Sera: cicheti e vino doc nelle enoteche del centro storico e panorama notturno dal Ponte di Rialto.

Tutte queste attrazioni veneziane sono facilmente raggiongibili da e per il nostro bed and breakfast venezia Al Giardino: infatti il nostro b&b Venezia Al Giardino si trova in zona Terraferma ed è ben collegato con il centro storico di Venezia.


martedì 16 aprile 2013

Proposta per un itinerario giovane a Venezia!


Proponiamo un tipo di itinerario "giovane" a Venezia da realizzare in tre giorni e articolato in attività mattutine, pomeridiane e serali.. Alla scoperta della città moderna della Biennale di Venezia e del Festival del Cinema di Venezia, delle mostre d'arte e del divertimento. Un percorso che rievoca le celebrazioni tradizionali, dal Carnevale di Venezia alla Regata Storica di Venezia, e si arricchisce dei sapori della tavola fra i bacari e le pasticcerie cittadine. Infine la visita delle isole: in vaporetto fino alla Giudecca e su due ruote lungo il litorale del Lido e di Pellestrina.

Primo giorno
Mattina: la città moderna della Biennale e degli spazi verdi, il Museo Navale di Venezia e l'Arsenale di Venezia da dove partivano gli antichi velieri.
Pomeriggio: le sedi dell'arte contemporanea e delle esposizioni, dalle Gallerie dell'Accademia alla Collezione Guggenheim.
Sera: degustazioni di vini veneti e assaggi gustosi in una delle enoteche più amate dalle star del cinema.

Secondo giorno
Mattina: il Lido di Venezia da visitare in bicicletta sul lungomare fra chiese antiche, alberghi da sogno, Mostra del Cinema e Casinò.
Pomeriggio: Pellestrina, isola incontaminata di orti, vecchie chiese e boschetti da attraversare a piedi o su due ruote.
Sera: cena al Lido in un locale informale e accogliente a cui far seguire una tranquilla passeggiata o due salti in discoteca.

Terzo giorno
Mattina: echi del Carnevale a Piazza San Marco, i laboratori di maschere e i negozi dove acquistare i dolci tipici.
Pomeriggio: l'isola di San Giorgio e l'isola della Giudecca: monumenti, panorami insoliti e feste tradizionali.
Sera: quartiere di Cannaregio fra piatti tradizionali, a due passi da Ca' D'Oro, e musica dal vivo.

Tutte queste attrazioni veneziane sono facilmente raggiungibili dal bed and breakfast Venezia Al Giardino: si tratta di un b&b venezia che si trova in zona terraferma e propone sconti e offerte speciali bed and breakfast Venezia tutto l'anno.

venerdì 12 aprile 2013

Idee per un itinerario classico a Venezia!


Proponiamo un itinerario classico a Venezia. Consigliamo le cose da vedere in tre giorni con un ritmo "slow" in modo da godersi appieno quello che la città di Venezia offre come gli eleganti palazzi, le imponenti chiese, il fascino del Canal Grande e del Ponte dei Sospiri, la ricchezza dei musei e lo splendore delle sue opere d'arte, fra cui anche i sapori della cucina della laguna.

Primo giorno
Mattina: Piazza San Marco simbolo dell'incontro fra Oriente e Occidente, i suoi monumenti e l'indimenticabile panorama.
Pomeriggio: i famosi musei e le testimonianze del glorioso passato della Serenissima, i caffè storici amati da Thomas Mann e Visconti.
Sera: Cucina tradizionale e raffinata nel campo di Santa Maria del Giglio e giochi d'azzardo al Casinò di Venezia.

Secondo giorno
Mattina: i maggiori teatri, i negozi del vetro e dell'antiquariato fra calli e canali, e le chiese barocche.
Pomeriggio: oltre il Ponte dell'Accademia nel sestiere di Dorsoduro per visitare i suoi famosi palazzi e le sue chiese.
Sera: cucina antica a base di pesce nei pressi di campo San Polo poi passeggiata al Lido.

Terzo giorno
Mattina: il sestiere San Polo con l'omonima chiesa, la casa di Carlo Goldoni, la Pescheria e il panorama dal Ponte di Rialto.
Pomeriggio: gli splendidi palazzi sul Canal Grande, da Ca' Pesaro a Ca' D'Oro, i musei le chiese e il Ponte degli Scalzi.
Sera: cena all'insegna dei profumi e dei sapori della cucina veneziana e atmosfere da Ponte dei Sospiri.

Per chi vuole vivere tutte le emozioni di Venezia senza dissanguarsi economicamente, consigliamo il bed and breakfast Venezia Al Giardino: si tratta di un B&B Venezia che si trova in zona terraferma e che propone tutto l'anno offerte speciali e sconti.

venerdì 22 marzo 2013

Come fare un giro in gondola a Venezia! Quanto costa, come funziona e cosa conviene fare


Nata come mezzo privato per gente di un certo rango, la gondola è sempre stata usata a Venezia sia per spostarsi da una parte all'altra della città (o per recarsi nelle isole viciniori), sia per il piacere di muoversi sull'acqua a bordo di una imbarcazione comoda e silenziosa.
In gondola, infatti, si poteva (e si può tuttora) prendere il fresco nelle calde notti estive (o tardo primaverili), sfoggiare la propria eleganza, conversare con i passeggeri delle gondole vicine, oltre a compiere tutta una serie di usi che rendevano questa barca meravigliosa un territorio privato fungente da casa, ma anche da bisca, ambasciata, garçonnière e altro ancora.
Nel centro storico di Venezia, le vie acquee sono sempre state le più usate per i trasporti e la gondola, per le sue caratteristiche di manovrabilità e velocità, è stata a Venezia, fino all'avvento dei mezzi motorizzati, l'imbarcazione più adatta al trasporto delle persone.
A Venezia comunque non tutti potevano possedere o noleggiare una gondola per questi usi: il popolo, generalmente, vi saliva per farsi "traghettare" da una parte all'altra di un canale. Per questa esigenza, infatti, venivano usate imbarcazioni a fondo piatto molto simili ai "gondoloni da parada" che si usano oggi per attraversare il Canal grande.
Anche oggi a Venezia vi è una distinzione simile:
  • ci sono gondole destinate alla visita della città, al fresco notturno, alle serenate, al famoso "giro in gondola" (sono dette gondole da nolo, perchè vengono, in pratica, noleggiate)
  • e vi sono le gondole da parada adibite all'attraversamento dei canali, al "traghetto".
Le prime sono utilizzate generalmente dai turisti e solo in certe occasioni (i matrimoni, ad es.) anche dai veneziani. Questi ultimi, invece, sono i più assidui frequentatori dei traghetti, per le esigenze pratiche di passare da una parte all'altra del Canal Grande.
Come dice il termine stesso, il nolo della gondola consiste nel "noleggiare" l'imbarcazione (compresa la prestazione del gondoliere, beninteso, dato che non è molto semplice vogare in gondola!).
Al giorno d'oggi questo servizio non è più richiesto dai veneziani per spostarsi da un punto all'altro della città, visto che è senz'altro più comodo servirsi dei mezzi pubblici o dei taxi acquei (se si ha molta fretta). Rimane però un servizio d'obbligo per chi voglia godere l'atmosfera unica di questa incantevole città.
Il giro in gondola, infatti, permette a chi viene a visitare Venezia di assaporare la magia di una città che sorge leggera su una miriade di isolette, costruita "a merletto", sfruttando l'intrico dei canali. Dall'acqua, in effetti, si gode una visione diversa della realtà veneziana e ci si rende conto che la sua dimensione "acquea" è un qualcosa di speculare, ma indipendente rispetto a quella "terrestre".
A differenza della gondola da traghetto, fatta per una brevissima permanenza a bordo, la "gondola da nolo" si presenta nel suo pieno splendore, come un'automobile di lusso in attesa di trasportare un illustre ospite in un giro d'onore. Essa è dotata del cosiddetto "parécio", cioè tutto un corredo di accessori per rendere più comodo il viaggio e più bella l'imbarcazione: tappeti, braccioli imbottiti, sedili, la "toléta a spigolo" (una portella trapezoidale che chiude il ripostiglio di prua e che, di solito, è intarsiata o dipinta), le figurette in ottone che sostengono i cordoni.
Questi sono i prezzi ufficiali per un giro in gondola presenti nel sito web ufficiale della gondola di Venezia.
  • servizio di nolo, o corsa, diurno (40 minuti - massimo 6 persone per gondola) € 80.00; per ogni 20 minuti eccedenti, € 40.00;
  • servizio di nolo, o corsa, notturno (40 minuti - massimo 6 persone per gondola) € 100.00; per ogni 20 minuti eccedenti, € 50.00.
Siamo a disposizione degli amici che vengono a trovarci nel nostro B&B a Venezia Al Giardino per fornire tutte le altre informazioni e darvi tutti i consigli che possiamo per programmare il vostro giro in gondola a Venezia! Infatti, il nostro bed and breakfast a Venezia è sempre a disposizione per fornire agli ospiti dritte, segreti e particolarità sulla città di Venezia e su come muoversi a Venezia utilizzando anche i trasporti pubblici!

martedì 15 gennaio 2013

Il programma del Carnevale di Venezia 2013!

Il titolo e i contenuti tematici dell'edizione 2013 del Carnevale di Venezia "VIVI I COLORI - LIVE IN COLOUR", sono ufficiali!
Il Carnevale dei colori, i colori del Carnevale: questo il filo conduttore del Carnevale 2013 di Venezia. Venezia è l’unica città a colori prima dell’invenzione del colore: Canaletto, Guardi, Bellotto, Tiziano, Giorgione, Bellini, Veronese perfezionarono l’arte della pittura prospettica, e a colori, in laguna. Non potrebbe essere altrimenti: non c’è città al mondo in cui lo spettro cromatico dia il meglio di sé riflettendosi sull’acqua dei canali e sulla laguna.
E nel segno del colore saranno tutti gli appuntamenti del ricco calendario, dai concerti in Piazza San Marco ospitati dalla spettacolare macchina scenica del Gran Teatro, rigorosamente ognuno dedicato a un tema cromatico differente, alle danze storiche e performance nei campi, passando per aperitivi in musica ed eventi dedicati ai più piccoli.
Una "vertigine"cromatica che travolgerà anche i grandi appuntamenti della tradizione a partire dalla Festa Veneziana sull'Acqua proseguendo con il Corteo e Festa delle Marie.
Caleidoscopio di colori anche per i "Voli", dall'Angelo allo spettacolare svolo dell'ultimo domenica fino allo Svolo del Leon in programma Martedí Grasso quando a mezzanotte, la Vogata del Silenzio, corteo silenzioso di gondole dal Ponte di Rialto fino al Bacino di San Marco chiuderà il Carnevale di Venezia.
Il Carnevale 2013 di Venezia sarà il Carnevale del colore perché ogni colore comunica e suscita un’emozione e a questa ciascuno di noi associa uno stato d'animo. I colori sono quanto di più soggettivo vi sia, e condividono con lo spirito del Carnevale l'infinita varietà e il numero dei mascheramenti, a propria volta corrispondendo alle nostre infinite diverse attitudini.
La bellezza, come il colore, è davvero nell’occhio di chi guarda. E così è il Carnevale, dove tutto è permesso in nome di una temporanea sospensione dei ruoli. Il mascheramento, azione simbolo del vivere il Carnevale, è la sintesi di questa liberazione. I colori, con le loro variazioni di brillantezza, tono, saturazione creano un pantone inesauribile di caratteri, metaforicamente simboleggiando la varietà e la diversità umana.
L’esperienza del colore è quanto di più culturale vi sia: ogni tradizione religiosa, nazionale o mitologica associa ai colori virtù e poteri di volta in volta magici, taumaturgici, satanici o sacri. E il Carnevale è la festa delle culture per eccellenza, soprattutto a Venezia, prima metropoli cosmopolita d’Europa.
Tutte le manifestazioni del Carnevale di Venezia 2013 sono comode da raggiungere dl Bed and Breakfast Al Giardino di Venezia e dagli Appartamenti Turistici Al Giardino di Venezia.