martedì 30 ottobre 2007

Segrete Evocazioni Notturne: Carlo Goldoni a Venezia


Nel corso di circa trent'anni di vita vissuta a Venezia, inframmezzati da partenze, viaggi, fughe improvvise e impegni di lavoro all'estero, Carlo Goldoni conobbe in città ben nove diverse abitazioni, che lo costrinsero a spostarsi da un sestiere all'altro.
Tanto che le nevrosi e i disagi nati da questi cambi di casa diventano materia di ironia nella sua commedia La casa nova del 1760.
Segrete evocazioni notturne vuole creare - per festeggiare il compleanno di uno dei drammaturghi più tradotti nel mondo - una mappa visiva insolita e visionaria di questi luoghi, permettendo al visitatore di identificare in città attraverso dei segnali luminosi, non solo le varie abitazioni, ma anche i sette teatri che videro Goldoni protagonista indiscusso della scena teatrale dell'epoca.
Grazie alla creazione - nella città che vide l'origine della stampa - di un contemporaneo libro scritto a caratteri luminosi, si rievocheranno tra le calli e i campielli, i ricordi, le nostalgie, le gioie di un quotidiano più privato che, insieme alle parole del poeta, rivelerà suggestivi frammenti della storia di Venezia.
Le installazioni luminose saranno ideate con un taglio teatrale.
E se il Teatro è una creatura notturna, che si accende con il buio per spegnersi con la luce dell'alba, questi luoghi, illuminati artisticamente di notte, ritorneranno al loro anonimato durante il giorno.
Dal Mondo goldoniano si prenderà lo spirito di una certa quotidianità veneziana: la Tavola con i suoi cibi e i suoi rituali, il Viaggio che porta con sé l'amore della scoperta del Nuovo, il Gioco e la vita del salotto, che rivela l'arguzia e la conoscenza dell'altro, la Città che si sviluppa e cresce all'esterno, nelle calli, nei campi, nelle altane, nelle locande… e lo trasformeremo in Teatro, in piccole performance che alcuni studenti del corso di laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo dell'Università di Ca' Foscari di Venezia realizzeranno giocosamente per evocare i fantasmi dei luoghi in cui sorgevano quei quattro tra i sette teatri goldoniani che oggi non esistono più.
Un coro di profumi e sapori goldoniani 'messi in tavola' da alcuni seduttivi ristoratori veneziani fungerà da cornice all'iniziativa.

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